Resistenze

*** La Natura sì ha dei diritti/7 ***

Un'altra economia per un'altra civiltàdi Alberto Acosta, Enrique Viale

Sebbene nessuna forma di vita – tanto meno quella umana – possa considerarsi al di fuori – o ai margini – della natura, le “scienze economiche” hanno assegnato al... Continua
*** La Natura sì ha dei diritti/6 ***

Dalla giustizia ambientale alla giustizia ecologicadi Alberto Acosta, Enrique Viale

Il rapporto della giurisprudenza con la natura è sempre stato complesso. Riconoscendo che il diritto è un campo di controversia permanente, non possiamo ignorare quanto sia stato... Continua
*** Segnalazione ***

La Repsol ha sanato il disastro che ha causato?di CooperAcción

A tre anni dal peggior disastro ambientale avvenuto sulla costa peruviana, ovvero la fuoriuscita di 12.000 barili di petrolio greggio nella raffineria di La Pampilla, di proprietà della... Continua
*** La Natura sì ha dei diritti/7 ***

Ancora su giustizia ambientale e giustizia ecologicadi Alberto Acosta, Enrique Viale

Nel corso della storia, qualsiasi espansione dei diritti è stata inizialmente considerata impensabile. Lo abbiamo già detto e ribadito. Un tempo l’emancipazione degli schiavi o... Continua
*** PALESTINA ***

La semina alla fine del mondo di David Segarra

Il primo posto che ho conosciuto a Gaza è Khuza'a e i suoi terreni agricoli che si estendono a sud-est della Striscia. Alle spalle, i frutteti, gli uliveti e gli aranceti. Qui, terra... Continua
*** Segnalazione ***

Acqua e comunitàdi Colin Ward

La crisi idrica è ormai un’evidenza conclamata, con effetti nefasti sulla disponibilità per uso umano, sull’agricoltura e più in generale sull’ambiente. La... Continua
*** Segnalazione/Revista Soberanía Alimentaria n° 51 ***

Cultura araba, memoria e vincolidi Revista Soberanía Alimentaria

Realizzare un numero per avvicinarsi alle regioni geografiche o simboliche in cui risiede la cultura araba risponde a una legittima curiosità e preoccupazione, rendendoci conto di quanto poco... Continua
*** VIDEO ***

Bolivia: l'oro assassinodi ARTE.tv

In Bolivia l'estrazione dell'oro ha provocato la distruzione di milioni di ettari di bosco e una grave contaminazione da mercurio. Gli studi recenti rivelano che i livelli di questo... Continua
*** Prima Parte ***

Scavando più a fondo/1di Katie Sandwell - TNI

Mentre il mondo si sposta verso le energie rinnovabili, la domanda di minerali critici è alle stelle. Ma l'eredità distruttiva dell'industria mineraria solleva domande urgenti:... Continua
La società dominante inibisce, più che porre in atto, le potenzialità umane - socialclimatejustice.blogspot.com
La società dominante inibisce, più che porre in atto, le potenzialità umane - socialclimatejustice.blogspot.com

Gli ultimi otto anni sono stati i più caldi mai registrati, caratterizzati da un aumento delle concentrazioni di gas serra in atmosfera, ondate di calore estremo, siccità e inondazioni devastanti che hanno colpito milioni di persone.
Sebbene siano state (e continuino ad essere) le società iper-industrializzate e ad alto consumo del Nord globale le principali responsabili della crisi ecologica, sono i paesi del Sud a dover affrontare gli impatti più drammatici del cambiamento climatico: le persone muoiono, si ammalano e vengono sfollate, i loro mezzi di sussistenza distrutti.

Da centocinquant’anni, le società industriali vivono del saccheggio accelerato di risorse la cui costituzione ha richiesto decine di milioni di anni; l’Occidente ha esportato prima violenza e sfruttamento, più che democrazia e uguaglianza, e oggi esporta "sviluppo" credendo di esportare benessere: ma le narrazioni dello sviluppo presentano spesso come "vincenti", logiche che svalutano o addirittura condannano all’estinzione intere culture, tecniche e saperi.

Dario Paccino: «dall’imbroglio ecologico alla crisi climatica» - labottegadelbarbieri.org
Dario Paccino: «dall’imbroglio ecologico alla crisi climatica» - labottegadelbarbieri.org

«Oggi diciamo che “l’ecologia senza lotta di classe è giardinaggio” ma se questo è possibile lo si deve anche al lavoro di chi – come Dario Paccino – e come il gruppo che diede vita alla rivista Rosso Vivo aveva già letto presente e futuro». Così scrive Stefano Galieni che era davvero molto giovane (12 anni) nel 1972 quando Einaudi pubblicò «L’imbroglio ecologico» di Paccino. Come giovane – 25 anni – era anche Paccino quando diventò «il partigiano Santi» per combattere nelle Brigate Matteotti contro i nazifascisti.

Nel 1956 uscì un libro sorprendente: «Arrivano i nostri» (Edizioni Avanti!) dove Dario Paccino smontò due epocali bugie sui nativi americani: «i nostri» sono loro… non gli uomini bianchi invasori e genocidi. La prima bugia è ovviamente che gli “indiani” fossero cattivi (come raccontò al mondo la peggiore Hollywood) e la seconda, forse più consolatoria ma altrettanto falsa, che vanno ricordati come solo coraggiosi guerrieri e spiriti nobili ma destinati a perdere perchè “arrretrati”.

Dagli anni ’60 Dario Paccino collaborò con Mario Lodi e con l’associazione Pro Natura, «prima associazione naturalistica» in Italia.

Nel 1972 ecco «L’imbroglio ecologico» – sottotitolo: «L’ideologia della natura» – per rovesciare la polpetta avvelenata secondo cui per salvarsi dai disastri ambientali, di salute e del lavoro (causati non si sa bene da chi) bastava affidarsi alla futura saggezza del sistema, cioè del «padrone» come tradusse Paccino senza ricorrere a complicati giri di parole.

Da allora la sua storia di scienziato e scrittore si intreccia con l’onda lunga dei movimenti, come racconta questo «Dario Paccino» – sottotitolo: «dall’imbroglio ecologico alla crisi climatica» – edito dal «Centro di documentazione Pistoia» (104 pagine per 13 euri) a cura di Maurizio Da Re e Antonio Schina con contributi originali di Paolo Mencarelli, Gian Marco Martignoni, Stefano Galieni e il recupero dei testi importanti di Giorgio Nebbia, Vincenzo Miliucci, Fabrizio Bertini, Giorgio Ferrari … per chiudere poi con una ricca bibliografia.

*** Segnalazione/Ecología Política n° 67 ***

Violenza ed estrattivismodi "Ecología Política"

Questo numero di Ecología Política esplora come la violenza della conquista e della colonizzazione abbia posto le basi dell'ordine globale che ancora oggi persiste, e che è... Continua
*** Seeds of soveragnity/1 ***

L'imperialismo e il sistema agricolo irachenodi Schluwa Sama,  Ansar Jasim

Una storia dell'agricoltura irachena dall'introduzione di forme feudali di proprietà della terra imposte dal colonialismo britannico alla centralizzazione del sistema agricolo del... Continua
*** La Natura sì ha dei diritti/1 ***

Diritti della Natura: il sempre difficile primo passodi Alberto Acosta, Enrique Viale

Quando all’orizzonte appare qualcosa di nuovo, come ad esempio i diritti della natura per molte persone, al disinteresse segue la derisione. Poco dopo, nella misura in cui queste idee... Continua
Geocomunes
Geocomunes

GeoComunes è un Collettivo che opera accompagnando popoli, comunità, quartieri, quartieri o organizzazioni di base che nella lotta per la difesa dei beni comuni richiedono la produzione di mappe di analisi e divulgazione al fine di rafforzare la comunità dal basso organizzazione collettiva.
Geocomunes effettua cartografia (mappe) dei conflitti causati dal degrado, dalla privatizzazione e dall'espropriazione dei beni comuni, nonché dei progetti di “infrastrutture” che si costruiscono affinché il capitale continui ad accumularsi.
La cartografia GeoComunes rende visibili le strategie di appropriazione capitalista del territorio e funge da strumento tecnico per la difesa organizzata dei beni comuni interessati.
Il riferimento ai beni comuni non risponde alla separazione tra pubblico e privato che prevale, ma con il nostro lavoro vogliamo contribuire a un'idea del comune che trascende i limiti che impone la socializzazione alienata dal capitale. Cosa è comune? Ci chiediamo e pensiamo che la risposta si trovi nella lotta di chi sta sotto e nella costruzione di un sapere collettivo e critico che serva come strumento comune per la costruzione di una società non capitalista, libera e comunitaria.

Argentina, zona franca per gli agrochimici di Agustín Colombo

Per due volte in un mese il governo ha annunciato la stessa cosa: che avrebbe eliminato dazi e tasse sull’importazione di erbicidi e altri prodotti chimici per “favorire... Continua

Potenziali impatti del gas flaring a Soyo, Angola di Neusa e Silva (Oxpeckers)

Il gas flaring associato all'esplorazione petrolifera in Angola solleva notevoli preoccupazioni per quanto riguarda i suoi effetti dannosi sul cambiamento climatico e sulla sicurezza alimentare.
*** Segnalazione ***

Decrescita e marxismo. Dialogo possibile e necessariodi Quaderni della decrescita. Periodico di ecologia, società e politica

Il cuore di questo numero è costituito dalla monografia su "Marxismo e decrescita", che raccoglie i frutti di un lavoro preparatorio durato due anni e i contributi di una nutrita... Continua
Eco-fascismo: cancellare la storia per gli interessi dei potenti, di Leonardo Lovati - LaTerraTrema.org
Eco-fascismo: cancellare la storia per gli interessi dei potenti, di Leonardo Lovati - LaTerraTrema.org

Con l’aggravarsi delle catastrofi climatiche e il conseguente deterioramento del tessuto sociale e delle reti di sicurezza statali e individuali, la ricerca di una valvola per sfogare la rabbia e la paura della precarietà assoluta si fa sempre più urgente per non sprofondare nella disperazione. Così se da un lato cresce la radicalità delle azioni di contrasto al governo fossile, dall’altro crescono rami dell’estrema destra che riescono a infiltrarsi nel dibattito ecologista. 

*** Segnalazione/Versione italiana ***

Abbecedario dei Soulèvements de la Terredi Soulèvements de la Terre

Finalmente in traduzione italiana l’Abbecedario dei Soulèvements de la Terre, movimento ecologista nato in Francia nell’inverno del 2021 per costruire l’alternativa radicale... Continua
*** Segnalazione ***

Non siamo corpi che abitano un territorio, siamo corpo-territoriodi Damián Verzeñassi, Analía Zamorano, Facundo Fernández, Gabriel Keppl

Pedagogie per il Corpo-Territorio è un libretto metodologico per spazi educativi formali e non formali in cui le tecniche di educazione popolare sono sistematizzate affinché insegnanti, ... Continua
*** Segnalazione ***

Femminismi ecoterritoriali in America Latinadi Francisca Fernandez Droguett e Florencia Puente

Un libro che si inserisce in un processo ancora aperto e certamente incompiuto di riflessioni, dibattiti e istanze di organizzazione, resistenza e immaginario collettivo di donne sui crescenti... Continua
*** Segnalazione/Dossier ***

Semi di sovranità: contestare la politica del cibodi Benjamin Fogel, Jan Urhahn, Million Belay, Jennifer Clapp, Sabrina Fernandes, Ansar Jasim, Raj Patel, Schluwa Sama, Ranja Sengupta

Tutti abbiamo bisogno di mangiare per vivere, ma, curiosamente, la questione di come garantire che una fornitura costante di cibo di qualità a prezzi accessibili arrivi sulle nostre tavole... Continua
*** Segnalazione ***

Donne e conflitti ambientali: impatti differenziati di Observatorio Latinoamericano de Conflictos Ambientales - OLCA

A partire dagli anni ’60 e ’70, si sono resi più evidenti gli effetti sulla Natura dovuti all’estrattivismo nel mondo occidentalizzato, così come sono iniziate varie... Continua
*** Video documentari ***

"Il fiume per me è tutto, l'acqua è vita" di Nahuel Lag 

"Por el Paraná" e "Teoría del derrame" sono documentari sulla cura dei corsi d'acqua, sull'organizzazione popolare e sulle culture locali. Mettono in... Continua
*** Argentina ***

RIGI, tra potere repressivo e potere popolaredi Gioia Claro, Roxana Sposaro 

Il governo del presidente Javier Milei promette investimenti milionari basati sulla Ley Bases e benefici per i grandi progetti estrattivi. Per questo garantisce repressione e persecuzione... Continua
SEGNALAZIONE - Nyeleni Newsletter  N°56

Sfidare i finanziamenti dietro l'accaparramento verde e bludi Friends of the Earth International, ETC Group, Transnational Institute

Mobilitare grandi quantità di finanziamenti privati ​​per sostituire la mancanza di finanziamenti pubblici sta rapidamente diventando un nuovo obiettivo nelle discussioni sul finanziamento del ... Continua
*** Segnalazione ***

Investire sul caos climatico. Report sulla finanza dei combustibili fossili 2024di Rainforest Action Network, Banktrack, Indigenous Environmental Network, Oilchange, Reclaim Finance, Sierra Club, Urgewald, CEED

Questo dossier riporta gli impegni finanziari da parte delle 60 maggiori banche del mondo sul settore dei combustibili fossili nel suo complesso, nonché sulle imprese che espandono il settore... Continua
*** ECUADOR ***

Olón, un mini-Yasuní sulla costa ecuadoriana di Alberto Acosta

In queste terre equatoriali non c'è tempo per annoiarsi. Nel mezzo di una situazione di crisi multiple, un nuovo scandalo ha scosso l'ambiente politico. Una società di... Continua
*** Segnalazione/Recensione ***

Segreti del Trattato di Libero Commercio Chile-UE di Patricio Véjar Mercado

La piattaforma Chile Mejor Sin TLC ha lanciato un libro che analizza i capitoli chiave del Trattato di Libero Commercio tra Cile e Unione Europea e i suoi impatti. Una iniziativa che tenta di far... Continua
*** Argentina ***

Ley Bases: verso un non-paese, il sogno liberistadi Maristella Svampa, Enrico Viale

La Ley Bases approfondirà il modello primario di esportazione coloniale fino al parossismo, a braccetto con il già noto estrattivismo predatorio e il nuovo estrattivismo verde che si... Continua

Lo Zambia e i costi dell'estrazione minerariadi Oscar Nkala

Ancora scosso dai problemi ambientali e di salute pubblica causati dall’estrazione del piombo 30 anni fa, il paese si trova ora ad affrontare una crescente domanda di manganese per le batterie... Continua
La truffa del G7 - infoaut.org
La truffa del G7 - infoaut.org

I ministri dei Paesi più industrializzati e inquinanti al mondo annunciano false promesse per fronteggiare la questione climatica. Riflessioni e valutazioni conclusive di una settimana di mobilitazione, scritte a più mani tra chi ha partecipato al percorso di costruzione della contestazione.

Argentina: reti per la transizionedi Analía Zárate, Hernán Scandizzo

Un lavoro che cerca di diffondere e analizzare lo sviluppo delle energie rinnovabili in Argentina. l'obiettivo è quello di mettere in evidenza iniziative poco conosciute e costruire ponti... Continua
*** Segnalazione/Recensione ***

La via del litio: voci dell'acquadi Camila Parodi, Susi Maresca

Un libro che documenta il saccheggio, attraverso parole e fotografie. Che racconta in prima persona l'espropriazione, ma anche le voci che resistono. Dipinge un panorama triste... Continua

COP 28: tra il dire e il fare...di Alberto Acosta

Dopo aver studiato i risultati della 28a Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP) a Dubai, tenutasi alla fine del 2023, possiamo anticipare... Continua
*** ARGENTINA ***

La dittatura mineraria in tempi di democrazia elettoraledi ANRed, ANCAP, Revista Cítrica, Agencia Tierra Viva

Da Catamarca a Chubut, il potere delle corporations viola i diritti umani con la complicità della politica istituzionale. Perché estrattivismo e democrazia sono incompatibili. Appunti... Continua
*** Video ***

Shifting Power - Un documentariodi Don't Gas Africa

Attraverso un viaggio cinematografico, “Shifting Power” fornisce una visione profonda della vita delle comunità africane le cui esistenze e prospettive vengono sconvolte... Continua
*** "Con la soja al cuello 2023". Rapporto sull'agrobusiness in Paraguay/3 ***

La triste storia del grano geneticamente modificato in Brasiledi Leonardo Melgarejo

La decisione del Brasile di adottare il grano HB4 per il consumo di farina importata e successivamente per la semina di sementi modificate e le reazioni a questa decisione arbitraria meritano... Continua
*** Argentina ***

Cosa si mangia con la democrazia?di Mariano Pagnucco

Durante gli anni della dittatura militare, il Ministero dell’Economia guidato da José Alfredo Martínez de Hoz impose all’Argentina una svolta fortemente neoliberista,... Continua

Amazzonia: la periferia della periferia di Alberto Acosta*

L’Amazzonia è una sorta di enorme territorio di sacrificio. Da lì si ottengono risorse per finanziare le economie. Funziona anche come valvola di sfogo dai gravi problemi sociali... Continua