Green washing

COP 28: tra il dire e il fare...di Alberto Acosta

Dopo aver studiato i risultati della 28a Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP) a Dubai, tenutasi alla fine del 2023, possiamo anticipare... Continua
Cosa è di destra o di sinistra nell'era della transizione? di Giorgio Ferrari - labottegadelbarbieri.org
Cosa è di destra o di sinistra nell'era della transizione? di Giorgio Ferrari - labottegadelbarbieri.org

Pochi giorni fa, con due atti delegati, la Commissione europea ha deciso di estendere la produzione di idrogeno ad altre fonti di energia – oltre le rinnovabili – che non implichino l’uso di combustibili fossili: in pratica al nucleare.
Ora toccherà al Parlamento europeo ratificare o meno questa decisione, ma non c’è dubbio che essa si inserisce nel percorso di rilancio dell’energia nucleare in sede europea certificato con l’inserimento nella tassonomia “verde” di nucleare e gas nei primi mesi del 2022 e poi ratificato dal Parlamento europeo.
Dal canto suo il governo italiano, che nel maggio scorso aveva approvato due mozioni favorevoli alla partecipazione e allo sviluppo di progetti in campo nucleare, ha votato a favore di questa ultima decisione della Commissione europea.

*** Seconda parte ***

La grande truffa/2di Jesse Bragg, Rachel Rose Jackson, Souparna Lahiri

La riduzione delle emissioni dovute alla deforestazione e al degrado delle foreste (o REDD+, con il "+" che rappresenta "la conservazione delle foreste e il miglioramento degli stock... Continua
*** Terza parte ***

Indipendenza energetica ed altre panzane/3di Alexik

Durante il mandato presidenziale di Barack Obama la produzione statunitense di petrolio passò da 5,1 a 8,8 milioni di barili al giorno, mentre quella di gas... Continua
*** Seconda parte ***

Indipendenza energetica ed altre panzane/2di Alexik

L’inizio delle pressioni statunitensi per imporre al vecchio continente le proprie forniture di Gas Naturale Liquefatto (GNL) ha una data precisa: il 25 luglio del 2018. Quel giorno il... Continua
*** Prima parte ***

Indipendenza energetica ed altre panzane/1di Alexik

Le coste del Bel Paese stanno per circondarsi di nuovi rigassificatori, che si aggiungeranno a quelli già esistenti a Panigaglia, Livorno e Porto Viro. Nuovi progetti infrastrutturali per la... Continua
*** Prima parte ***

La grande truffa/1di Jesse Bragg, Rachel Rose Jackson, Souparna Lahiri

Come i grandi inquinatori stanno promuovendo l’agenda climatica dello "zero netto" per ritardare, ingannare e negare  
*** Report ***

Puntare sul caos climatico: Rapporto 2022 sulla finanza dei combustibili fossilidi Rainforest Action Network, Banktrack, Indigenous Environmental Network, Oilchange Int., Reclaim Finance, Sierra Club, Urgewald

Questo rapporto esamina i finanziamenti delle banche commerciali e di investimento all'industria dei combustibili fossili - considerando nel complesso il loro ruolo di primo piano nel prestito e... Continua
"Ambiente e capitalismo: la convivenza impossibile" - Cambiare-Rotta.org e Contropiano.org

L’infarto ecologico del Pianeta è ormai da qualche decennio sotto gli occhi di tutti. La conoscenza di questo fenomeno risale almeno al Rapporto sui limiti dello sviluppo, pubblicato dal Club di Roma nel 1972. Da allora le previsioni scientifiche si sono fatte sempre più precise, attendibili, verificate nella realtà. Con margini di incertezza sempre più sottili e un negazionismo sempre più radicale.

*** Seconda parte ***

Il nucleare che verrà/2di Giorgio Ferrari

In sede europea vogliono classificare l’energia nucleare (insieme al gas naturale) come "tecnologia sostenibile", fornendo un assist assai rilevante per la realizzazione di nuovi... Continua
*** Prima parte ***

Il nucleare che verrà/1di Giorgio Ferrari

In questi mesi, su queste pagine, abbiamo descritto il “green deal” europeo in termini di un salto di qualità dell’aggressione del profitto contro i territori,  sotto le ... Continua
L'imbroglio ecologico di Dario Paccino: l'introduzione - Perunaltracitta.org
L'imbroglio ecologico di Dario Paccino: l'introduzione - Perunaltracitta.org

Pubblicato nel 1972 da Einaudi nella prestigiosa collana “Nuovo Politecnico”, L’imbroglio ecologico accoglieva le istanze sociali che dagli anni Sessanta cominciavano a denunciare con forza il nesso tra assetto capitalistico del lavoro, salute, nocività in fabbrica e degrado ambientale. Al centro del lavoro di Paccino vi è la dimostrazione che il rispetto dell’ essere umano e della natura è strutturalmente incompatibile con il modello di sviluppo capitalistico, con un’economia di mercato che produce a prezzi sempre più bassi beni di consumo sempre meno utili e con una obsolescenza programmaticamente sempre più breve. Per gentile concessione della casa editrice “ombre corte” pubblichiamo l’introduzione al libro.

Energie rinnovabili, soluzione o illusione?di Edgar Ocampo Tellez*

In questo articolo si vuole evidenziare che le fonti energetiche rinnovabili sostituiranno solo una parte marginale del consumo mondiale di combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone), a... Continua
"Nucleare Auf Wiedersehen! Riflessioni sull‘addio al nucleare della Germania", di Giorgio Ferrari - Pressenza.com

Fra un anno esatto a partire da oggi la Germania metterà fuori servizio gli ultimi tre reattori nucleari ancora in funzione: Isar 2, Emsland e Neckarwestheim 2, ma già da questo 31 dicembre 2021 saranno spenti quelli di Gundremmingen C, Grohnde e Brokdorf. Per la gran parte dell’opinione pubblica è probabile che questi nomi non stiano ad indicare niente di più che dei punti su una carta geografica, piccole località come tante altre in Europa a cui è toccato in sorte di ospitare un impianto nucleare; ma per quelli che hanno la mia età e che nei primi anni settanta si battevano contro il nucleare, i nomi di Grohnde e Brokdorf richiamano momenti indimenticabili. 

Shale Must Fall
Shale Must Fall

Shale Must Fall è una campagna di solidarietà internazionale che collega le lotte ambientali nel mondo.
Denuncia le attività inquinanti e climalteranti di Shell, Total, BP, Wintershall e i loro ecocidi nel Sud del mondo, e i governi che le sostengono. La campagna si concentra sull'industria del fracking come denominatore comune di queste e altre grandi multinazionali, e sulle lotte per contrastare le loro violazioni contro la natura e i diritti umani.

Facebook

Twitter

*** Saggio + Video ***

COP26 a Glasgow: una prospettiva criticadi Observatori del Deute en la Globalització

La 26a Conferenza delle Parti (COP26) delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) a Glasgow avrebbe dovuto essere un punto di svolta nella lotta istituzionale all'emergenza climatica.... Continua

Il disastro che vienedi Ecor.Network

Fra il 31 ottobre e il 12 novembre si terrà a Glasgow la 26a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), l’appuntamento annuale degli Stati e delle entità... Continua
*** European Green New Deal ***

Estrattivismo verde: limiti e impatti biofisici/2di Alfons Pérez

“Una percezione di incertezza riguardo alla fornitura di minerali può incentivare alcuni paesi ad aprire miniere che in precedenza erano considerate non convenienti. Se le tensioni... Continua
*** European Green New Deal ***

Estrattivismo verde: limiti e impatti biofisici/1di Alfons Pérez

Il Green Deal europeo e la sua strategia di crescita verde si forgiano su una base materiale che va presa in considerazione. Nel caso del PVE, come per altri patti verdi istituzionali, la tecnologia... Continua

Crescita verde: di più con meno?di Alfons Pérez

La cosiddetta “crescita verde” si basa sull'idea che un disaccoppiamento assoluto tra crescita economica e impatto ambientale sia possibile attraverso i progressi nell'innovazione ... Continua
*** Appello Climate Justice Platform ***

Una Piattaforma per la Giustizia Climatica

Riprendiamo l'appello della Climate Justice Platform per la costruzione delle giornate di mobilitazione in vista della PreCop e della YouthCop di Milano. Tra il 27 settembre e il 2 ottobre si... Continua
L’imbroglio ecologico - di Dario Paccino
da Carmillaonline.com
L’imbroglio ecologico - di Dario Paccino

Torna in libreria il volume di Dario Paccino, L’imbroglio ecologico, pubblicato originariamente nel 1972 da Einaudi, con una nuova edizione curata da Ombre corte che, nella scheda di presentazione, ricorda come alla sua uscita il testo accogliesse "quelle istanze sociali che dagli anni Sessanta cominciavano a denunciare con forza il nesso tra assetto capitalistico del lavoro, salute, nocività in fabbrica e degrado ambientale. Al centro del lavoro di Paccino vi è la dimostrazione che il rispetto dell’uomo e della natura è strutturalmente incompatibile con il modello di sviluppo capitalistico, con un’economia di mercato che produce a prezzi sempre più bassi beni di consumo sempre meno utili e con una obsolescenza programmaticamente sempre più breve. Denunciando la contraddizione fra l’apparente e improvviso amore per l’ecologia dei paesi ricchi e industriali, esploso nei primi anni Settanta, e i devastanti inquinamenti, guerre, distruzione delle foreste – inevitabili conseguenze del successo economico dei ricchi e che colpiva e rendeva più poveri i due miliardi di abitanti poveri del pianeta –, Paccino ribadiva con forza che l’ecologia pensata e tradotta politicamente senza aver presenti i rapporti di produzione e di forza sociali, rappresentava ipso facto un imbroglio. È quest’uso ideologico e mistificato della natura che l’autore contesta e problematizza in tutto il suo lavoro teorico e militante, cercando di mettere al centro del dibattito i rapporti di potere ed i meccanismi socio-economici che determinano lo squilibrio, con l’obiettivo di dare vita a una ecologia conflittuale finalizzata a costruire un rapporto equo ed armonico tra gli esseri umani, le organizzazioni sociali e la natura. Non c’è dubbio che quanto era già chiaro cinquant’anni fa, oggi appaia ancora più drammaticamente evidente, in epoca di pandemie, riscaldamento globale e sfruttamento illimitato delle fonti energetiche»

 

Articolo + Recensione

Coprire il sole con un ditodi Silvia Ribeiro *

Geoingegneria solare, una proposta tecnologica ad alto rischio: bloccare parte dei raggi del sole con nuvole artificiali potrebbe causare siccità e altri disastri, mettendo a rischio... Continua
*** Prima parte ***

Neocolonialismo bludi Kendall Dix

The Nature Conservancy sta promuovendo le cosiddette "obbligazioni blu", una soluzione basata sul mercato per finanziare la conservazione: praticamente una nuova ondata di... Continua
*** Seconda parte ***

Lottare per la vita nel Messico dei mega-progettidi Inés Durán Matute, Rocío Moreno

Acquedotto Indipendenza e Gasdotto Sonora Il popolo Yaqui, che difende il suo fiume dall'Acquedotto Indipendenza e il suo territorio dal Gasdotto di Sonora, ha anch'esso un passato... Continua
*** Seconda parte ***

Neocolonialismo blu *di Kendall Dix

    The Nature Conservancy: un'organizzazione no profit con più soldi di alcune nazioni.  TNC è stata fondata negli Stati Uniti nel 1951 ed è una delle... Continua
*** Terza parte ***

Lottare per la vita nel Messico dei mega-progettidi Inés Durán Matute, Rocío Moreno

  Il Corridoio Interoceanico. Fin dall'arrivo di Hernán Cortés si è guardato alla regione dell'Ismo di Tehuantepec come potenziale per favorire il transito e il... Continua

La crescita verde sta avvenendo veramente?di Timothée Parrique

Nel marzo 2019, Corinne Le Quéré del Tyndall Centre for Climate Change Research nel Regno Unito e altri nove studiosi hanno pubblicato su Nature “Drivers of declining CO2... Continua
Capitalismo verde - di Paolo Cacciari
da Infoaut
Capitalismo verde - di Paolo Cacciari

Servirebbe una nuova teoria del valore che non facesse discendere il valore delle cose dal prezzo dei suoi fattori e nemmeno dal loro valore d’uso, ma dalla loro consistenza ai fini della preservazione della vita sulla Terra.

*** Seconda parte ***

Incoraggiare l’estrazione distruttiva

L'unico modo per affrontare i problemi in modo veramente sistemico sarebbe quello di ridurre drasticamente il consumo di energia e materiali della UE, pur garantendo i diritti dei cittadini. ... Continua

Video - "Resistere all'estrattivismo"di LatitudeFestival - Goethe-Institut

Il capitalismo globale è alimentato dalle energie fossili. Spesso vengono estratti a vantaggio economico di società transnazionali che collaborano con i governi nazionali, a scapito... Continua
Report

Big Oil. Verifica della realtàdi David Tong, Kelly Trout - Oil Change International

Le compagnie petrolifere e del gas affermano di essere parte della soluzione della crisi climatica: la realtà non potrebbe essere più diversa. Il report analizza gli attuali impegni... Continua

Pluriverse: A Post-Development Dictionarydi Ashish Kothari, Ariel Salleh, Arturo Escobar, Federico Demaria, Alberto Acosta

Free Download - PLURIVERSO: un dizionario post-sviluppo che contiene oltre 100 saggi su iniziative di trasformazione e alternative ai processi attualmente dominanti di sviluppo globalizzato,... Continua
Il devastante costo ecologico e umano dei metalli rari, indispensabili per la cosiddetta “rivoluzione verde”
Da: Si-Cobas.org
Il devastante costo ecologico e umano dei metalli rari, indispensabili per la cosiddetta “rivoluzione verde”

Il libro di Pitron recensito in questo articolo dà un’idea piuttosto approssimativa, ma sufficiente, della devastazione ambientale e umana che la ricerca e l’estrazione di questi minerali determina. Anche ammesso che l’auto elettrica possa essere un po’ meno inquinante dell’auto a benzina, a gpl o a metano, la sua produzione ha effetti drammatici nei paesi del Sud del mondo. Un’uscita capitalistica dall’inquinamento ambientale prodotto dal capitale, da qualsiasi lato la si guardi, è del tutto impossibile. L’ecologismo o è anti-capitalistico (in senso rivoluzionario), o non è: bisogna risalire dalla lotta contro gli effetti della catastrofe ambientale in corso alla lotta contro le sue cause.

Se al metano diamo (ancora) una mano
Da: Jacobin Italia
Se al metano diamo (ancora) una mano

L’Enel ha presentato progetti di nuove centrali a gas in tutto il paese con l’approvazione e il finanziamento dei governi Conte e Draghi, con buona pace della transizione ecologica che ci dovrebbe assicurare il ministro Cingolani.

VIDEO dell'Incontro - Webinar

Una visión crítica de la Transición Energéticadi Revista Soberanía Alimentaria, Biodiversidad y Culturas

      Uno sguardo decoloniale sulle energie rinnovabili e sulla dimensione sociale, ambientale e culturale del loro impatto. È possibile una transizione energetica senza... Continua
Alianza Biodiversidad
Alianza Biodiversidad

La Alianza Biodiversidad è una piattaforma collettiva latinoamericana che riunisce 13 organizzazioni e movimenti che lavorano in difesa della biodiversità. È il risultato consolidato di oltre 20 anni di collaborazione, che comprende la produzione della rivista trimestrale " Biodiversità, sostentamento y culture" , nonché il sito web " Biodiversidad en América Latina" .  Orienta fondamentalmente le sue azioni verso i movimenti sociali che stanno guidando le lotte in difesa dei loro territori e per la costruzione di un modello agroecologico di produzione alimentare a base contadina in America Latina.

Facebook

Twitter

Campagna europea di guerrilla advertising

Il gas pulito è una sporca menzognadi Extinction Rebellion e [GAS]TIVISTS

  Attivist* di Extinction Rebellion (XR) di tutta Italia si uniscono ai Gastivists per affrontare colossi come GasNaturally, Eurogas, Eni, Enel, Snam, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Assicurazioni ... Continua
Video e Report

La favola del "gas pulito"di Re:Common

Gas e idrogeno verdi per superare la crisi climatica e abbandonare definitivamente le fonti fossili. Sarebbe bello vero? Certo, peccato che sia solo una favola e anche dal finale amaro, perché ... Continua
*****SPECIALE ESTRATTIVISMO E PANDEMIA*****

Il caso della costruzione del gasdotto TAP in Salentodi Alice Mi - EcorNetwork

La pandemia da coronavirus del 2020, dal punto di vista economico, non è stata per tutti un’ecatombe.   Anzi, per alcuni settori si può dire che abbia comportato dei... Continua

Narrative controegemoniche della crisi climaticadi Diego Griffon Briceño    

Questo lavoro espone cinque saggi che affrontano il problema del cambiamento climatico, supponendo così la messa in discussione della struttura gerarchica ed esclusiva della nostra... Continua