Quaderni della decrescita. Periodico di ecologia, società e politica
Anno 1, n. 3 (2024) - Settembre/Dicembre 2024
Decrescita e marxismo. Dialogo possibile e necessario
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Introduzione
Cominciamo con una comunicazione di servizio. A causa della assegnazione (finalmente!) del codice ISSN abbiamo dovuto cambiare numerazione: questo è il Quaderno n.3/2024 dell’Anno I, anche se in realtà è il quarto numero del secondo anno. Ci scusiamo con gli autori dei numeri precedenti, ma riusciremo a raccapezzarci; in fin dei conti il peso della burocrazia è nulla in confronto a quello del capitalismo digitale che opprime quotidianamente le nostre vite. Anticipiamo così l’articolo di Stefano Puglia e D. Davide Lamanna su come la “intelligenza collettiva” può resistere alla IA. Sul tema della “educazione” all’ecologia integrale nelle scuole come difesa del sapere critico - a bilancio di una originale esperienza concreta chiamata Alfabeti ecologici che un gruppo di associazioni hanno avviato lo scorso anno scolastico - scrivono Renata Puleo e Federico Calò Carducci. Una anticipazione della monografia sulla pedagogia della decrescita che uscirà con il prossimo numero a fine anno e che si chiamerà Decrescere per crescere.
Il cuore di questo numero è costituito dalla MONOGRAFIA su Marxismo e decrescita (curata e introdotta da Mauro Bonaiuti, Alice Dal Gobbo, Emanuele Leonardi, Dario Padovan, Antonio Pignatto) che raccoglie i frutti di un lavoro preparatorio durato due anni e i contributi di una nutrita schiera di studiosi: Michele Cangiani, Simone Lanza, Raffaele Guarino, Giulio Ballarini, Aldo Femia, Andrea Taffuri, Davide Grasso, Alessandro Sciullo, Dalma Domeneghini, Marco Cola- femmina, Giovanni Mazzetti, Marino Ruzzenenti, Nick Dyer-Witheford, Blue Rübner Hansen, Stefania Barca, Jacopo Nicola Bergamo, Salvo Torre, Aldo Zanchetta.
Il tema è complicato. Comunismo e decrescita sono due “parole bomba” che vanno maneggiate con cura. Quali possono essere i punti di contatto tra i “rossi” e i “verdi”? Ne scrive in chiave storica Paolo Cacciari. Rimane il fatto che l’idea di una società della decrescita contamina sempre più frequentemente altri pensieri e altri movimenti sociali. Ce lo raccontano in apertura dei Quaderni Bruno Mazzara e Daniela Passeri di ritorno dall’ultima Conferenza internazionale sulla decrescita organizzata a Pontevedra nel giugno scorso, per la prima volta assieme alla associazione europea degli Economisti ecologici.
Gli orizzonti della decrescita si aprono in molte direzioni.
Occhio alla nostra BACHECA: la rivista sorella europea, “Degrowth Journal”, ha lanciato una call su Anarchy and Degrowth.
Dal 5 all’8 settembre a Sant’Agata sul Santerno (Ra) si è svolto Licheni: Festival di decrescita ed ecologia queer.
Dal 20 al 22 settembre a Padova siamo stati presenti al festival delle Botteghe del mondo Tutta un’altra cosa. Noi stessi, dal 22 al 24 novembre siamo stati impegnati ad organizzare a Pisa un incontro su Le vie della decrescita. Giusto per riflettere sulla strada che stiamo facendo e dove vogliamo andare. Anche se il contesto non è dei più favorevoli.
Ce lo conferma una importante ricerca (capofila la Sapienza di Roma) cui siamo stati co-artefici, sull’immaginario delle pratiche di decrescita in ambienti già sensibili (Bruno Mazzara, Federico Arcuri, Kathleen Aurigemma, Lisa Di Giulio, Marta Domini, Luana Marini, Bellisari, Carlotta Paglia). Sempre nella sezione OLTRE LA CRESCITA, pubblichiamo due “blocchi” tematici, uno sul pensiero territorialista di Alberto Magnaghi (Sergio De La Pierre e Daniela Poli); un altro sul turismo insostenibile a Venezia (Daniela Passeri, Federica Toninello, Mario Santi e Jan Van der Borg).
Per la sezione LA SAGGEZZA DELLA DECRESCITA Francesco Zevio ci ricorda Simone Veil e Leopold Kohr. Mentre Federico Arcuri intervista François Schneider sulle esperienze di sociocrazia.
Per LE CREPE SUL MURO, Margherita D’Andrea e Roberto Sciarelli ci parlano dello Scugnizzo liberato di Napoli e Luca Fattambrini ci racconta le lotte dei veneti contro i “poli logistici”.
Per STATISTICA E DECRESCITA Aldo Femia ci parla della contabilità economica ai tempi di Marx.
Tra le NOTIZIE NON PERVENUTE, l’Ispra ha pubblicato un importante rapporto: La sfida ambientale per la Finanza sostenibile, peccato che nessuno ne abbia parlato (di R.L.). Poco si parla anche delle contraddizioni della transizione energetica: il dibattito pro e contro le auto elettriche nasconde
paradossi che non aiuteranno a salvare il clima (Daniela Passeri).
Infine, la nostra biblioteca si allarga con: Che brava che sei. 8 storie di abilismo quotidiano, di Elena e Maria Chiara Paolini e disegni di Claudia Flandoli (recensione di Stefano Marzaro); Cambiare rotta. Oltre la società della crescita, di Serge Latouche, Carlo Petrini, Guido Viale, Adriano Sella, Elisabetta Ribet, Andrea Rosso (illustrazioni) (recensisce Paolo Cacciari); La speranza. In un tempo senza speranza, di John Holloway, traduzione, cura e postfazione donataci da Roberto Mapelli; SPERANZA forza sociale, (a cura di e prologo di Aldo Zanchetta, con testi di Gustavo Esteva, Elias Gonzáles Gómez, Ana Cecilia Dinerstein, Mauro Armanino; Dario Paccino, L’imbroglio ecologico. L’ideologia della natura (1972), con una Prefazione di Gennaro Avallone, di Lucia Giulia Fassini, Sirio Paccino; L’ecologia politica di Dario Paccino, di Gennaro Avallone e Sirio Paccino (di redazione); Elogio dell’inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio, di Massimo Recalcati (recensisce Alvise Marin); Oltre la giustizia climatica. Verso un’ecologia della rivoluzione, di Jason W. Moore; Economia vegetale. Cosa poteva essere il capitalismo se avesse imparato dalle piante e cosa dovrebbe diventare nell’era dei beni comuni, di Luigino Bruni (recensisce Paolo Cacciari); Giuseppe Ungherese, Pfas. Gli inquinanti eterni e invisibili (recensisce e commenta Alberto Peruffo); Cecile Izoard, La corsa mineraria del XXI secolo - Indagine sui metalli nell’era della transizione (recensito da Corrado Campobasso); Stranieri Ovunque/Foreigners Everywhere. Note sulla Biennale di Arti Visive di Venezia 2024 di Serena De Dominicis. Per concludere, una canzone, Renitenza alla vita, di Valentino Santagati e un racconto, Fetore da E infine il corvo, Storie di animalitudini di Angela Masotti, con una postfazione di Maria Elena Bertoli.
* Foto: POWERLAGUNA. Knowing how to look and feel, you will see that the Lagoon is rich with creatures and possible alliances that promise to defend it. Saturday 25 June 2024 - @comitatonograndinavi we started the fight into the deep lagoon of Venice.
Indice
ORIZZONTI
Gli aspetti più critici del presente
- La decrescita di scena a Pontevedra, di Bruno Mazzara e Daniela Passeri
Il verde e il rosso. Alcune note, di Paolo Cacciari
OLTRE LA CRESCITA
Aprire la via ad una società post-growth
- La decrescita nell’immaginario e nelle pratiche: una ricerca nel contesto italiano, di Bruno Mazzara, Federico Arcuri, Kathleen Aurigemma, Lisa di Giulio, Marta Domini, Luana Marini Bellisari, Carlotta Paglia
- Decrescita digitale nell’era dell’intelligenza artificiale Big Tech, di Stefano Puglia e D. Davide Lamanna
- La scuola al tempo del colera, di Renata Puleo
- Alfabeti ecologici, di Federico Calò Carducci
- Il territorio e la democrazia, di Sergio De La Pierre
- Tra bioregione e biopolitica: la proposta territorialista, di Daniela Poli
VENEZIA
- Paola Somma, Non è città per poveri, una recensione di Daniela Passeri
- Venezia e il diritto negato alla casa, di Federica Toninello
- Venezia parla al mondo. E reclama la fuoriuscita dalla monocultura turistica, di Mario Santi
- Come contrastare l’overtourism? Prove da Venezia, di Jan van der Borg
MONOGRAFIA
Decrescita e marxismo: dialogo possibile e necessario
a cura di Mauro Bonaiuti, Alice Dal Gobbo, Emanuele Leonardi, Dario Padovan, Antonio Pignatto
- Introduzione
- Comunismo della decrescita, di Nick Dyer-Witheford, Bue Rübner Hansen, Emanuele Leonardi
- Marx, decrescita e comunismo ecologico: dalla comunità-capitale alla comunità-natura, di Dario Padovan, Andrea Taffuri, Davide Grasso, Alessandro Sciullo
- Decrescita, lavori socialmente utili, reddito di cittadinanza, lavorare meno lavorare tutti: paradigmi o espedienti autoconfirmatori? di Giovanni Mazzetti
- Karl Marx, critico della “crescita”, di Michele Cangiani
- Limite e scopo finale: note sulle persistenze di Aristotele nel Capitale di Marx, di Simone Lanza
- Il dibattito su marxismo ed ecologia, di Emanuele Leonardi e Salvo Torre
- Il valore è (ancora) il lavoro, di Raffaele Guarino
- Sperare, rompere, organizzare. Pungoli materialistici, di Giulio Ballarini
- Marx e il PIL, di Aldo Femia
- Decrescita ed ecomarxismo: un'intervista a Mauro Bonaiuti, di Dalma Domeneghini
- Decrescita, classi popolari e transizione ecologica: una possibile convergenza: un'intervista a Emanuele Leonardi, di Marco Colafemmina
- Un soggetto politico per la decrescita: la classe lavoratrice allargata. Un'intervista a Stefania Barca, di Emanuele Leonardi
- Marx e la decrescita: il caso Saito, di Jacopo Nicola Bergamo
- Il marxismo nell’era dell’emergenza climatica. Sul comunismo della decrescita di Kohei Saito, di Gareth Dale
- Il comunismo start from scratch (“riparti da zero”) della decrescita di Kohei Saito, di Matt Huber e Leigh Phillips
- Attualità dell’ecomarxismo, di Marino Ruzzenenti
- Illich e Marx, secondo Esteva, di Aldo Zanchetta
LA SAGGEZZA DELLA DECRESCITA
Pensieri e proposte che indicano nuovi paradigmi
- 20 anni di decrescita, a colloquio con François Schneider, di Federico Arcuri
- Critica del marxismo, da Simone Weil, traduzione di Francesco Zevio
- Il problema della taglia, da Leopold Kohr, traduzione di Francesco Zevio
CREPE NEL MURO
Gruppi, movimenti, associazioni in azione
- Tracce di prefigurazione politica: nascita e sperimentazioni del movimento
dei beni comuni a Napoli, di Margherita D’Andrea e Roberto Sciarelli
- Noi siamo terra! Le azioni dei comitati veneti per la difesa del territorio e del paesaggio, di Luca Fattambrini
NOTIZIE NON PERVENUTE
Ciò che si muove sotto i radar dei media
- Il rapporto ISPRA per la finanza sostenibile: una lettura critica, di R.L.
- Dei “viaggi” della CO2 e di altri paradossi della transizione green, di Daniela Passeri
STATISTICA E DECRESCITA
Utilità, funzioni e limiti del PIL
- Concetti marxiani e conti nazionali, di Aldo Femia
DOCUMENTAZIONE
Materiali di lavoro dal mondo dell’impegno sociale
- Progetto europeo MAPS, di redazione
RECENSIONI
- Witty Wheels, Che brava che sei. 8 storie di abilismo quotidiano, di Stefano Marzaro
- S. Latouche, G. Petrini, G. Viale, A. Sella, E. Ribet, Cambiare rotta. Oltre la società della crescita, di Paolo Cacciari
- Dario Paccino, L’imbroglio ecologico. L’ideologia della natura
- Gennaro Avallone e Sirio Paccino, L’ecologia politica di Dario Paccino, di Paolo Cacciari
- John Holloway, La speranza. In un tempo senza speranza, postfazione di Roberto Mapelli
- Aldo Zanchetta, Speranza. Forza sociale, Prologo di Aldo Zanchetta
- Jason W. Moore, Oltre la giustizia climatica. Verso un’ecologia della rivoluzione, di Paolo Cacciari
- Celia Izoard, La corsa mineraria del XXI secolo. Indagine sui metalli nell’era della transizione, di Corrado Campobasso
- Massimo Recalcati, Elogio dell’inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio, di Alvise Marin
- Luigino Bruni, Economia vegetale. Cosa poteva essere il capitalismo se avesse imparato dalle cose e cosa dovrebbe diventare nell’era dei beni comuni, di Paolo Cacciari
- Giuseppe Ungherese, PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell’acqua, di Alberto Peruffo
- Stranieri Ovunque. Foreigners Everywhere, di Serena De Dominicis
- Altro Novecento n. 49, Introduzione
- Renitenza alla vita, una canzone di Valentino Santagati
- Angela Masotti, Fetore, tratto da: E infine il corvo. Storie di animalitudine, Postfazione di Maria Elena Bertoli