*** Segnalazione ***

Non siamo corpi che abitano un territorio, siamo corpo-territorio

di Damián Verzeñassi, Analía Zamorano, Facundo Fernández, Gabriel Keppl


Pedagogie per il Corpo Territorio. Cuadernillo metodològico para espacios educativos formales y no formales
Damián Verzeñassi, Analía Zamorano, Facundo Fernández, Gabriel Keppl
Fundaciòn Rosa Luxemburgo, Buenos Aires, 2023 - 48 pp.

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Non siamo corpi che abitano un territorio, siamo corpo-territorio

Pedagogie per il Corpo-Territorio è un libretto metodologico per spazi educativi formali e non formali in cui le tecniche di educazione popolare sono sistematizzate affinché insegnanti, educatori popolari, attivisti, militanti, promotori della salute, o chiunque si senta sfidato a farlo, possa portare il manifesto alle proprie organizzazioni e comunità, generando così spazi di riflessione e di analisi per riconoscere e riflettere sui processi che interessano i nostri corpi-territori: scoprire come si adoperano per la nostra salute e quali possibilità abbiamo per costruire alternative più libere, più diversificate e più sane.

Dall'Istituto di Salute Socio-Ambientale (InSSA) della Facoltà di Scienze Mediche dell'Università Nazionale di Rosario (UNR), in collaborazione con la Fondazione Rosa Luxemburg, Médicos del Mundo, Movimento per la Salute Popolare e Iconoclasistas, nel quadro del progetto del secondo corso "Introduzione all'analisi dei processi sanitari nel contesto dell'estrattivismo", nel 2020 abbiamo sviluppato una mappa corpo-territorio che rappresenta dieci problemi socio-ambientali del Sud America e il loro impatto sulla salute. Questo strumento di lavoro collettivo costruito dai partecipanti al corso tenta di facilitare la comprensione dei processi generati dai modelli estrattivisti prevalenti in ciascuna regione e le loro implicazioni sui nostri corpi.

Dalla sua presentazione nel 2021, il manifesto ha avuto ampia diffusione a livello nazionale e internazionale. È stato tradotto in altre lingue come il portoghese ed è stato esposto in cortei, assemblee, sale d'attesa nei centri sanitari e negli ospedali, nonché nei centri comunitari e nelle scuole. Inoltre, è diventato una risorsa fondamentale per avviare processi formativi volti a promuovere visibilità e riflessione sulle problematiche legate all’estrazione e ai suoi effetti sul nostro corpo-territorio, intendendo la Salute come esercizio del diritto di lottare per una vita dignitosa, rafforzando le diversità e decostruire le egemonie. È una condizione essenziale della libertà dei soggetti e dei popoli. L’incontro e la condivisione delle problematiche socio-ambientali rende visibili le attuali realtà territoriali e favorisce l’organizzazione di una cittadinanza impegnata nella costruzione di una società più solidale: cioè più giusta, più sana, più libera e più libertaria.
​​​​​​​Co-pubblicato dalla Fondazione Rosa Luxemburg e dall'Istituto di Salute Socio-Ambientale.

*  Originale in spagnolo    qui 
** Traduzione Giorgio Tinelli per Ecor.Network


                                           



INDICE

-> Presentazione
-> Cos'è il Corpo Territorio?
-> Perché questo materiale?
    - Obiettivo generale
    - Obiettivi specifici
    - Ruolo delle coordinatrici del progetto
    - Metodologia
-> Primo incontro
    - Presentazione del corso
    - Presentazione delle partecipanti
    - Linea del tempo
    - Condivisione del lavoro
-> Secondo incontro le mappe dei nostri territori
-> Terzo incontro: I corpi nel territorio
-> Quarto incontro: Il Corpo Territorio
-> Creiamo nuovi percorsi: Alternative e varianti
-> E ora che fare?
-> Per saperne di più e continuare a lavorare


 

 

21 agosto 2024 (pubblicato qui il 25 agosto 2024)