*** Segnalazione ***

Decrescita, nuovo nome della Paceperiodico di ecologia, società e politica

di QUADERNI DELLA DECRESCITA n. 1/2


Decrescita, nuovo nome della Pace
Quaderni della decrescita, periodico di ecologia, società e politica

Anno 1, n°2, Maggio/Settembre 2024 - 300 pp.

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Introduzione

Il terzo numero dei QUADERNI DELLA DECRESCITA è centrato, ancora una volta - e come potrebbe essere diversamente - sulla guerra. E su come uscirne. Subito, con un cessate il fuoco su tutti i fronti. Con l’apertura di negoziati. Con un intervento dell’Onu. Con tutto ciò che può lenire le sofferenze di popolazioni sacrificate sulla scacchiera geopolitica. Ma non potrà ancora mai chiamarsi pace (duratura) fino a che non sarà drenato in profondità il veleno dell’odio etnico-razziale-nazionalista alimentato dagli stati e dagli apparati industriali-militari. Pensiamo che la decrescita, nella sua idea di fondo, possa costituire un valido quadro concettuale e pratico alternativo dentro cui poter operare politiche concrete di pace, di riconciliazione, di condivisione e di giustizia ecosociale, di conversione e trasformazione degli assetti di potere tanto materiali quanto ideologici e simbolici oggi dominanti. C’è davvero bisogno di un salto di civiltà, di una costituzione della Terra. La nostra monografia (curata da Marco Deriu, frutto di una chiamata a contribuire che ha avuto una generosa risposta di operatori di pace, studiosi, analisti) offre un prisma ricchissimo di proposte. (Ne scrivono: Marco Deriu, Gianni Tamino, Chiara Marchetti e CIAC, Antonella Litta, Silvana Galassi, Pino Ippolito Armino, Monica Lanfranco, Alberto Leiss, Stefano Ciccone, Marinella Correggia, Alfonso Navarra, Alberto Capannini, Giovanna Pavesi, Roberto Mander, Aluisi Tosolini, Rocco Altieri, Maria Elena Bertoli, Gloria Germani). Ma bisogna agire in fretta. L’Europa, il suo esecutivo all’unanimità e il suo Parlamento a stragrande maggioranza, ha deciso di imboccare la strada sbagliata: rispondere con la guerra alla guerra, seguendo l’idea terrificante che la pace possa essere raggiunta nei campi di battaglia. Due guerre mondiali non sembra abbiano insegnato nulla. L’UE è di fatto entrata nella guerra della Federazione russa contro l’Ucraina con armi e munizioni, con finanziamenti e basi tecnologiche e logistiche. Ci chiediamo: é questa la volontà anche delle cittadine e dei cittadini europei? La militarizzazione degli animi delle masse ha raggiunto i suoi scellerati scopi? Le prossime elezioni di giugno potranno dare delle indicazioni di pace?

Anche le politiche europee sul contrasto al cambiamento climatico (Green Deal European) sono state derubricate dalla chiamata alle armi della von der Leyen.
Intanto le emissioni di CO2 crescono ogni anno. (Ne scrivono Paolo Cacciari e Aldo Femia).
I Quaderni della decrescita sono stati presenti a Pontevedra, in Galizia, alla Conferenza internazionale della Decrescita, quest’anno congiunta alla Conferenza della Società Europea di Ecologia Economica, con una collaborazione ad una ricerca dell’Università di Roma e di un gruppo di associazioni finalizzata a tracciare un quadro delle conoscenze, opinioni e atteggiamenti circa le prospettive della decrescita, in rapporto alla cultura del consumo. (Ne scrive Bruno Mazzara).
Grazie alla disponibilità dell’autrice Céline Keller, autrice di Who is Afraid of Degrowth?, pubblichiamo una serie di tavole di un meraviglioso viaggio a fumetti tra gli autori della decrescita (traduzioni di Irene Comparin).

Nel blocco dei saggi OLTRE LA CRESCITA abbiamo deciso di affrontare alcuni nodi problematici che ci sembrano cruciali nella comprensione della fase storica. Lo facciamo – come nel nostro stile – affidandoci ai/lle maggiori esperti/e italiani/e, per offrire approcci disciplinari diversi: filosofici, giuridici, economici.
Apriamo con Michele Carducci sul significato e le pratiche dei diritti della natura. Proseguiamo con Giandomenico Scarpelli sui punti di contatto e di divergenza tra decrescita e stato stazionario nelle teorie economiche. Deborah Lucchetti apre uno spaccato sulla filiera moda-tessile lungo la catena globale della produzione del valore. Andrea Fumagalli e Maurizio Ruzzene, in un fitto dialogo tra loro, ci spigano le complesse funzioni del denaro, della moneta e delle forme di scambio “altre”, mutuali. Alvise Marin riassume lo stato del dibattito filosofico sulla intelligenza artificiale.

Nelle nostre consuete rubriche troverete: 

in LA SAGGEZZA DELLA DECRESCITA citazioni di Ivan Illich, Jacques Ellul, a cura di Federico Zevio e una riflessione di Renato Galeotti su Pierpaolo Pasolini. 
In CREPE SUL MURO: Marco Palma su una esperienza di ricostruzione dopo l’alluvione
negli appennini; Lucia Giovannetti sulle resistenze alla demolizione delle Alpi Apuane. 
In NOTIZIE NON PERVENUTE: Irene Comparin sulle esplorazioni marine in Norvegia; Paolo Cacciari sul voto dei geologi che negano l’Antropocene. Aldo Femia apre una nuova rubrica STATISTICA E DECRESCITA, con una riflessione sul Pil.
In DOCUMENTAZIONE, Bruno Mazzara fa il punto sulla ricerca La decrescita nell’immaginario e nelle pratiche; il Centro Studi per la Nuova Agricoltura Contadina lancia un manifesto per la nuova agricoltura contadina; Neto Leão propone un Manifesto illichiano contro la Pax Oecologica.
Nelle RECENSIONI troverete: intervista a Céline Keller, autrice di Who is Afraid of Degrowth? (www.celinekeller.com/who-is-afraid-of-degrowth) (di Irene Comparin); intervista a Joan Martinez-Alier autore di: Land Water, Air and Freedom. The making of World movements for environmental Justice (di Federico Arcuri); Herman Daly, Verso un’altra economia. Scritti per un futuro sostenibile, con una Prefazione di Giandomenico Scarpelli (di Paolo Cacciari); Antonio De Lellis, Rosetta Placido, Stefano Risso (a cura di), Uscire dalla guerra, per un’economia di pace, (di Redazione). 
Infine una nuova CALL FOR PAPER per una monografia sui Diritti della natura, curata da Silvia Bagni e Michele Carducci che si aggiunge a quella su Decrescere per ben crescere, la questione pedagogica nell’ottica della decrescita, curata da Sara Damiola, Simone Lanza, Luca Lazzarato e a quella su Marxismo e decrescita. Un dialogo difficile, ma necessario a cura di Mauro Bonaiuti, Emanuele Leonardi e Dario Padovan.
 


Indice

ORIZZONTI
Gli aspetti più critici del presente

- Pacifismo punto a capo. Segnavia per ripartire 
di Marco Deriu
- Che fine ha fatto l’European Green Deal? Dai prati verdi al riarmo 
di Paolo Cacciari e Ando Femia
- La Conferenza internazionale di Pontevedra e gli sviluppi della ricerca e dell’azione in tema di decrescita 
di Bruno Mazzara

OLTRE LA CRESCITA
Aprire la via ad una società post-growth

- Decrescita e stato stazionario: forte allenza o conflitto 
di Giandomenico Scarpelli
- I diritti della natura e i suoi nemici 
di Michele Carducci
- L’insostenibile pesantezza della moda 
di Deborah Lucchetti
- La governance algoritmica del capitalismo computazionale. Una prospettiva critica 
di Alvise Marin
- Sentieri per uscire dalla morsa del denaro. Le diverse forme di moneta e di crediti mutuali
intervista ad Andrea Fumagalli e Maurizio Ruzzene

MONOGRAFIA
Decrescita, nuovo nome della Pace a cura di Marco Deriu

- Una riflessione laica su guerra, giustizia e disarmo ecologico 
di Marco Deriu
- Crescita insostenibile, distruzione dell’ambiente, scarsità e guerre 
di Gianni Tamino
- “La guerra non ha nessun vincitore” Un confronto tra rifugiati e pacifisti 
di Chiara Marchetti, da una conversazione con Ahmed, Anastasia, Danilo, Emilio, Issa,
Khalid, Mohamed, Rima, Rosi, Zirak
- Cambiamento climatico e inquinamento ambientale: le responsabilità delle guerre
e del settore degli armamenti 
di Antonella Litta
- Danni di guerra: il debito ambientale provocato dai confllitti armati 
di Silvana Galassi
- Guerra all’habitat. Le emissioni climalteranti delle attività belliche 
di Pino Ippolito Arminio
- Donne che disarmano. Perchè la non violenza riguarda il femminismo 
di Monica Lanfranco
- Contro la guerra una presa di coscienza prima di tutto maschile 
di Alberto Leiss
- Gli uomini tra seduzione della guerra e rischio della pace 
di Stefano Ciccone
- Coltivare la pace. Chi e come 
di Marinella Correggia
- La nonviolenza è forza delle relazioni autentihce 
di Alfonso Navarra
- Tutte le guerre riguardano tutti. Una testimonianza dall’Ucraina 
di Alberto Capannini
- Iraq: un progetto partecipato di ricostruzione di una scuola a Mossul 
di Giovanna Pavesi
- Allentare la morsa del volere avere ragione 
di Roberto Mander
- Scuola bene comune: ripensare l’educazione alla pace ripensando la scuola 
di Aluisi Tosolini
- Erasmo e la follia della decrescita 
di Rocco Altieri
- La pace in Raimon Panikkar: armonia dell’essere, pluralismo e disarmo culturale 
di Maria Elena Bortoli
- L’eredità di Tiziano Terzani contro la guerra a 20 anni dalla morte 
di Gloria Germani

LA SAGGEZZA DELLA DECRESCITA
Pensieri e proposte che indicano nuovi paradigmi

- Parlando di sviluppo con Illich e Pasolini
di Renato Galeotti
- Tecniche di pace e tecniche di geurra da Jacques Ellul, Le bluff tecnologique 
(traduzione di F. Zevio)
- Contro la pax oeconomica, da Ivan Illich, Nello specchio del passato 
(traduzione di F. Zevio)

CREPE NEL MURO
Gruppi, movimenti, associazioni in azione

- Oltre l’alluvione, percorsi di ricostruzione sociale nell’Appennino bolognese 
di Marco Palma
- Alpi Apuane, dall’estrattivismo alla rigenerazione della montagna: una scelta (im)possibile
di Lucia Giovannetti

NOTIZIE NON PERVENUTE
Ciò che si muove sotto i radar dei media

- Antropocene, l’epoca geologica mai iniziata durante la quale l’umanità si autoestingue 
di Paolo Cacciari
- Deep-sea mining in Norvegia, la nuova frontiera dell’estrattivismo 
di Irene Comparin


STATISTICA E DECRESCITA
Utilità, funzioni e limiti del PIL

- Statistica e decrescita. Il dito e la luna
di Aldo Femia

DOCUMENTAZIONE
Materiali di lavoro dal mondo dell’impegno sociale

- La decrescita nell’immaginario e nelle pratiche. Un contributo di ricerca italiano alla Conferenza internazionale di Pontevedra 
di Bruno Mazzara
- Manifesto contro la Pax Oecologica
di Neto Leão
- Obiettivi per la nuova agricoltura contadina
di Centro Studi per la Nuova Agricoltura Contadina

RECENSIONI

- Who is Afraid of Degrowth? 
intervista a Céline Keller di Irene Comparin
- Land, Water, Air and Freedom. The making of World Movements for Environmental Justice 
intervista a Joan Martinez-Alier di Federico Arcuri
- Herman Daly, Verso un’altra economia. Scritti per un futuro sostenibile 
Con una Prefazione di Giandomenico Scarpelli 
recensione di Paolo Cacciari
- Uscire dalla guerra, per un’economia di pace, Antonio De Lellis, Rosetta Placido, Stefano Risso (a cura di) recensione di Redazione

CALL FOR PAPER
Quaderni della decrescita, n. 3/2024
- Marxismo e decrescita. Un dialogo difficile, ma necessario 

Quaderni della decrescita, n. 1/2025
- Decrescere per ben crescere. La questione pedagogica nell’ottica della decrescita

Quaderni della decrescita, n. 2/2025
- I diritti della natura
 

* Disegni realizzati da Céline Keller tratti da Who is Afraid of Degrouth?



 

24 agosto 2024 (pubblicato qui il 27 agosto 2024)