*** Segnalazione ***

Situazione dei difensori dei diritti umani, dei gruppi e della natura in EcuadorProve e sfide nella costruzione di sistemi integrali e differenziati per la loro protezione

di Alleanza delle Organizzazioni per i Diritti Umani in Ecuador

L'Alleanza delle Organizzazioni per i Diritti Umani in Ecuador ha presentato il rapporto: "Situazione dei difensori dei diritti umani, dei gruppi e della natura in Ecuador: sfide e sfide nella costruzione di sistemi completi e differenziati per la loro protezione".  Questo documento è stato consegnato alle autorità dell'Esecutivo, dell'Assemblea nazionale e dell'Ufficio del difensore civico dai difensori Josefina Tunki, Gabriela Fraga, Carlos Jipa, Elizabeth Durazno e María Espinosa, i cui casi sono inclusi nel rapporto. 

Il rapporto individua modelli di violazione dei diritti dei difensori e invita le autorità a intraprendere azioni concrete per la prevenzione, la protezione, la riparazione e la non ripetizione di casi registrati o situazioni simili. Pertanto, questo rapporto è anche un input che contribuisce alla costruzione della politica che cerca di garantire il lavoro dei difensori dei diritti umani e della natura, sviluppata dal 2019, dal tavolo interistituzionale presieduto dall'Ufficio del difensore civico ecuadoriano.

Lo Stato deve attuare le migliori pratiche per assicurare i doveri di rispetto e garanzia dei diritti, come indicato nell'articolo 3 della Costituzione dell'Ecuador e nell'articolo 9 dell'Accordo di Escazú. Questo trattato internazionale include la prima disposizione vincolante al mondo sui difensori dei diritti umani in materia ambientale.

In questo senso, il rapporto invita anche l'Assemblea Nazionale e l'Esecutivo a valutare politiche e progetti denunciati come restrittivi dei diritti, come il disegno di legge sull'uso progressivo, razionale e differenziato della forza o quelli che cercano di disciplinare il diritto alla consultazione e al consenso preventivo, libero e informato senza la partecipazione delle strutture organizzative dei popoli e delle nazionalità.

Il rapporto è il prodotto del lavoro collettivo delle 18 organizzazioni che compongono l'Alleanza e di altre due che hanno contribuito al suo sviluppo. Inoltre è stato costruito sulla base di 22 casi, rendendo visibile la situazione di 449 difensori minacciati, vessati e sistematicamente perseguitati, e ci sono stati addirittura 3 omicidi impuniti.

Una delle preoccupazioni più rilevanti delle organizzazioni è la partecipazione o la complicità dello Stato con società che violano i diritti. 
Al momento della consegna di questo rapporto, è stata inclusa anche la "Dichiarazione in difesa dei diritti umani delle donne e degli uomini, dei popoli, delle nazionalità e della natura ecuadoriani", un documento pubblicato il 25 maggio 2021. Questa Dichiarazione è composta da 10 tesi, che evidenziano la difesa di diritti fondamentali quali: salute, istruzione, discriminazione, violenza di genere, lavoro dignitoso e retribuito, diritto a vivere in un ambiente sano.

È importante che anche le voci e le opinioni della società civile si uniscano a questa richiesta affinché lo Stato fornisca tutte le garanzie necessarie affinché i difensori possano svolgere il loro lavoro in contesti sicuri. E' fondamentale la costruzione di una cultura di pace, rispetto, protezione e garanzia dei diritti umani, dove tutti possano realizzare il proprio progetto di vita in armonia con la natura.


Situación de personas defensoras de derechos humanos, colectivos y de la naturaleza en Ecuador: Retos y desafíos en la construcción de sistemas integrales y diferenciados para su protección
Alianza de Organizaciones por los Derechos Humanos en Ecuador, 1ª ed., Junio 2021 - 80 pp.

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16 giugno 2021 (pubblicato qui il 20 giugno 2021)