Maricunga: Le saline nel mirino dell'estrattivismo minerario per la transizione energetica
Javier Arroyo Olea
OCMAL, OLCA, Santiago del Cile, 2022 - 24 pp.

La crisi climatica ha comportato gravi conseguenze per la
natura e per le comunità che la abitano, favorendo la riorganizzazione dello sfruttamento dei beni comuni naturali su scala globale, cosa resa possibile grazie a politiche pubbliche che consentono l'accomodamento dell'estrattivismo in questo nuovo contesto, ponendo la propria attenzione sugli aspetti strategici per i cittadini (o le comunità), come ad esempio la transizione energetica.
È così che l'urgente transizione – che consentirebbe di ridurre lo sfruttamento della natura, puntare su politiche di riparazione organiche, “con giustizia” e in una prospettiva post-estrattivista – è stata stravolta a favore del mantenimento dei profitti aziendali e, allo stesso tempo, orientata verso un processo che consenta al Nord del mondo di ridurre la propria dipendenza dagli idrocarburi, “ripulendo le proprie emissioni” a discapito degli ecosistemi del Sud.
In questo scenario, il litio si è affermato come una "risorsa" prioritaria per la transizione energetica, essendo vitale, insieme a minerali critici come le terre rare, per lo sviluppo dell'elettromobilità. In particolare in Cile, il litio si trova nelle saline, essendo questo il fulcro dello sfruttamento e il motivo per cui c'è stato un progresso nei progetti che pretendono di intervenire nelle saline nel nord del paese. Quindi, il caso del Salar de Maricunga, situato a 160 chilometri a nord-ovest di Copiapó, ha acquisito rilevanza grazie a progetti di sfruttamento ed esplorazione che, rispondendo a una politica pubblica sostenuta da un rapporto pubblico-privato, cercano di estrarre il prezioso minerale.
Tuttavia, questi progetti hanno avuto la progressiva opposizione delle comunità, che si interrogano non solo sulle iniziative che cercano di distruggere la salina, ma anche su come si affronta la transizione energetica che prevede lo sfruttamento del litio, un processo che conta, tra l'altro, sull'assenza di informazione, sulla mancanza di partecipazione comunitaria e benefici per il territorio stesso, riproducendo così la logica caratteristica dell'estrattivismo.
È in questo scenario che questo documento acquisisce il suo senso. Pubblicato nel 2022 e presentato all'incontro "Territori e comunità in difesa delle saline contro l'estrazione del litio" tenutosi a Copiapó alla fine di maggio 2023, questo report cerca di ampliare le informazioni relative alla Salina di Maricunga e al conflitto che si è sviluppato nell'area di conseguenza all'inizio del progetto di sfruttamento del litio. Ciò, sulla base di una metodologia incentrata sulla revisione delle informazioni di base ottenute e fornite dalle comunità, nonché dalle istituzioni statali, dalle istituzioni private e dalle informazioni diffuse dai media.
* Traduzione di Giorgio Tinelli per Ecor.Network
- Sull'argomento è già uscito su
Maricunga: Ecosistema minacciato dalla mega-estrazione mineraria del litio (video-documentario, 11 ottobre 2021)