Il saggio si propone di fornire una breve panoramica di alcune delle conseguenze dell'estrattivismo in Colombia da una prospettiva di genere. L'allargamento della frontiera mineraria è un fenomeno che interessa molti paesi dell'America Latina, con una tendenza costante alla riprimarizzazione delle economie e con conseguenze significative per l'ambiente e la società nel suo complesso. La tendenza estrattiva ha contribuito a ridefinire le dinamiche di violenza in Colombia, con effetti sulla popolazione civile e in particolare sulle donne rurali delle comunità indigene e afrocolombiane. Ciò ha comportato un aumento significativo del conflitto sociale e l'emergere di movimenti di resistenza contro questo devastante modello economico. Questi movimenti coinvolgono un gran numero di donne e nuove pratiche politiche con un alto potenziale per allargare gli orizzonti della teoria e dell'analisi femminista.
Estrattivismo e violenze contro il “corpo-territorio” delle donne. Alcune considerazioni
Francesca Casafina
DEP-Deportate, esuli, profughe. Rivista di studi sulla memoria femminile, N° 30-Febbraio 2016 - 18 pp.
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The essay aims to provide a brief overview of some of the consequences of extractivism in Colombia from a gender perspective. The expansion of the mining frontier is a phenomenon that affects many Latin American countries, with a constant tendency to reprimarization of the economies and with significant consequences for the environment andsociety as a whole. The extractive trend has contributed to redefine the dynamics of violence in Colombia, with effects on the civilian population and particularly on rural women of indigenous and Afro-Colombian communities. This has meant a significant increase in social conflict and the emergence of resistance movements against this devastating economic model. These movements involve a great number of women and new political practices with an high potential to enlarge the horizons of feminist theory and analysis.