Questo progetto video vuole dare un'idea di come le donne possano cambiare il modo in cui lavorano i movimenti ambientalisti e di quali obiettivi possano essere raggiunti se viene inclusa ampiamente la diversità di identità e dei bisogni di genere.
Partendo da una prospettiva teorica sulle ingiustizie ambientali prodotte dall'estrattivismo, il video documenta la posizione delle donne
in diversi movimenti ambientalisti nel Sud del mondo e nel Nord del mondo contro queste ingiustizie da una prospettiva dell’ecologia politica.
Siamo un team di due studentesse del master di Pianificazione Ambientale e delle Infrastrutture presso l'Università di Groningen, una indonesiana e l'altra tedesca.
In questo progetto video riflettiamo sulle relazioni controverse tra Nord Globale e Sud Globale in termini di estrazione delle risorse naturali e degrado ambientale da una prospettiva femminista.
Eravamo curiose di esplorare il ruolo delle donne nelle miniere in base alle nostre diverse provenienze scientifiche e culturali: l’esperienza di Novi Asti nella produzione di documentari professionali e nella geografia ambientale, ed il background di Eleonore nella produzione radiofonica e nelle scienze ambientali.
Una mostra dell'artista francese JR, intitolata "Women are Heroes", ci ha spinto a esplorare il ruolo delle donne in prima linea nelle proteste ambientali.
Questo ci ha fatto riflettere sul ruolo delle donne nelle proteste ambientali nei nostri paesi.
Come sono organizzate?
Chi partecipa?
Quali sono le differenze tra Germania e Indonesia e perché?
Anche se ci siamo rese conto che non c'è un modo adeguato per confrontare le due impostazioni a causa delle specificità socio-politiche, queste domande ci hanno ispirato ad esplorare questo argomento come un fenomeno all'interno del più ampio spettro delle lotte per la giustizia ambientale globale.
Nel video che abbiamo prodotto siamo felici di presentare le intuizioni personali delle attiviste indonesiane e tedesche che condividono la loro esperienza, conoscenza e percezione sul ruolo del genere nei movimenti per la giustizia ambientale.
La prima delle nostre intervistate, Dewi fa parte del JKPP, un'organizzazione che rappresenta e combatte perché abbiano voce le comunità indigene in Indonesia, molto colpite dal degrado causato dalle miniere.
La nostra seconda intervistata, Melissa, è produttrice di giocattoli di legno ed attivista ambientalista di ‘Fridays for Future’ ed ‘Extinction Rebellion’ in Indonesia.
Ultima, ma non meno importante, la nostro terza intervistata Lui è un attivista ambientale tedesca, che ha partecipato a diverse proteste contro la distruzione degli ecosistemi forestali per l'estrazione mineraria e per altri scopi.
In merito al nostro posizionamento, siamo coscienti del nostro background socio-economico cosmopolita e di quello delle nostre intervistate. Pertanto,
non pretendiamo di parlare delle esperienze di tutte le donne nei movimenti ambientali in questi due paesi.
Riflettendo ulteriormente sul video, ci rendiamo conto che è impossibile dare un quadro completo delle donne nei movimenti ambientalisti contro le miniere semplicemente mostrando tre interviste.
Tuttavia speriamo sinceramente che questo video fornisca una visione della vita e delle esperienze di tre giovani attiviste in contesti diversi del Sud e del Nord del mondo.
Questo video è stato preparato come parte del nostro lavoro all'interno del corso "Approcci critici alle sfide della sostenibilità globale" condotto dai docenti Ethemcan Turhan e Christian Lamker.
Tratto da undisciplinedenvironments.org. 
Novi Asti Lalasati: noviastilalasati@gmail.com // instagram.com/holaasti
Eleonore Witschaß: e-witschass@t-online.de // LinkedIn.com Eleonore Witschaß (https://www.linkedin.com/in/eleonore-witscha%C3%9F-670941220)