La crescente repressione della resistenza all'attuale modello di sviluppo rende il mondo un luogo pericoloso per gli attivisti. Secondo le Nazioni Unite (2017), tre su quattro omicidi di difensori dei diritti umani avvengono nelle Americhe, il 41% dei quali lottava contro progetti estrattivi o difendeva il diritto alla terra e alle risorse naturali delle popolazioni indigene. Considerando questa realtà, l'articolo analizza il ruolo dei movimenti sociali nelle controversie sul significato di sviluppo in America Latina e nei Caraibi, con un focus sulle lotte contro l'estrattivismo. Per questo, è stata effettuata una mappatura da una banca dati con 259 conflitti del settore minerario, attuata dal Gruppo di ricerca sulle relazioni internazionali e il Sud del mondo (GRISUL), per mostrare i suoi impatti in varie dimensioni (ambiente, genere, territori indigeni, sgombero della popolazione, tra gli altri), nonché i processi di criminalizzazione che sono sorti contro di loro. Inoltre, viene mostrata la tendenza regionale alla costruzione di alternative al modello estrattivista dominante. KeywoRdsResistance; Movimenti sociali; Alternative allo sviluppo; Estrattivismo; America Latina e Caraibi. * Questo articolo è risultato della ricerca "Cooperación Sur-Sur y Modelos de Desarrollo en América Latina", realizzato con apoyo del Programa Jovem Cientista do Nosso Estado de la Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado do Rio de Janeiro (FAPERJ), e desarrollada con il Grupo de Investigación sobre Relaciones Internacionales y Sur Global (GRISUL) de l'Universidad Federal del Estado de Rio de Janeiro (UNIRIO). Agradecemos a los / as investigadores / as del GRISUL el trabajo de recogida y organización de los datos referentes a los conflittos por extractivismo (compilados en la cartilla Pacha: defendiendo la tierra. Extractivismo, conflictos y alternativas en América Latina, 2018), así como al Ateliê de Cartografia del Labmundo / IESP elaboración de los mapas que ilustran este artículo.
Resistencias y alternativas al desarrollo en América Latina y Caribe: luchas sociales contra el extractivismo
di Enara Echart Muñoz, María del Carmen Villarreal Villamar
Relaciones Internacionales Número 39 • Octubre 2018 - Enero 2019 - 22 pp.
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The growing repression of resistance to the current development model makes the world a dangerous place for activists. According to the United Nations (2017), three out of four murders of human rights defenders take place in the Americas, 41% of which were against extractive projects or defended the right to land and natural resources of indigenous peoples. Considering this reality, this article analyzes the role of social movements in the disputes around the meaning of development in Latin America and the Caribbean, with a focus on struggles against extractivism. For that, a mapping has been made from a data bank with 259 conflicts around mining, developed by the Research Group on International Relations and Global South (GRISUL), to show its impacts in various dimensions (such as environment, gender, indigenous territories, population displacement, among others), as well as the processes of criminalization that have arisen against them. In addition, we will also show the regional trend of construction of alternatives to the dominant extractivist model.