*** Segnalazione/Recensione ***

Il cuore della nostra terra: la resistenza anti-mining delle comunità in America Latina

di Tom Gatehouse 

The Heart of Our Earth: Community resistance to mining in Latin America
Tom Gatehouse 
Practical Action Publishing, March 2023 - 208 pp.


Lo sfruttamento minerario ha plasmato a lungo la storia latinoamericana: questa mega industria detiene una stretta presa economica e politica sulla regione. Negli ultimi due decenni, l'estrazione mineraria in America Latina ha visto una massiccia espansione e intensificazione a un livello senza precedenti. Questa espansione ha portato ulteriore dibattito sull'estrazione mineraria e ha generato una resistenza di massa da parte delle comunità che maggiormente colpisce.

The Heart of Our Earth di Tom Gatehouse fornisce una visione ben argomentata e chiara di molti di questi movimenti di resistenza. Scritto in un linguaggio accessibile e non accademico, il libro esplora l'impatto delle operazioni minerarie, il modo in cui le comunità locali si stanno sollevando contro le società minerarie e i governi complici e la violenta repressione che spesso devono affrontare. Mostra anche come stanno avendo successo: dall'azione diretta, alle consultazioni legali, alla protesta pacifica e persino all'arte e al teatro di strada, The Heart of Our Earth cita una gamma vibrante e diversificata di strategie di resistenza.

Il libro riunisce materiali di ampio respiro provenienti da fonti giornalistiche, accademiche e governative, oltre a presentare ampie interviste a ONG, studiosi, attivisti e residenti locali. Scritto in parte durante la pandemia, Gatehouse era in qualche modo limitato nella sua capacità di viaggiare in America Latina, quindi il libro presenta meno scene e voci sul campo del previsto. Tuttavia, Gatehouse compensa questo nel suo esame approfondito del contesto sociale, politico ed economico di ogni conflitto minerario. Dove può, The Heart of Our Earth dà particolare spazio a coloro che spesso sono più emarginati dalle attività minerarie, comprese le donne e i gruppi indigeni.

Intrecciando abilmente testimonianze, azioni e ricerca originale, The Heart of Our Earth è una panoramica completa e coinvolgente dei diversi movimenti che hanno affrontato le società minerarie estrattive e tossiche negli ultimi vent'anni. Attraversando l'intera regione, dall'Honduras al Cile, The Heart of Our Earth copre alcuni dei casi più noti di resistenza all'estrazione mineraria, come la miniera d'oro e di rame di Yanacocha in Perù e il disastro del 2015 della diga di Mariana, nello stato di Minas Gerais, in Brasile, mentre evidenzia anche movimenti che hanno ricevuto meno copertura sulla stampa anglofona. Il secondo capitolo, ad esempio, presenta azioni

 sottorappresentate contro compagnie minerarie canadesi, come i querelanti di Maya Q'eqchi di El Estor, Guatemala e la lunga resistenza all'estrazione del rame nella Valle Intag dell'Ecuador. Il terzo capitolo discute la disputa a San Juan, in Argentina, dove i residenti hanno allestito l'Asamblea Jáchal No Se Toca e hanno marciato per chiudere la miniera d'oro di Veladero dopo una fuoriuscita tossica di mercurio e altri metalli pesanti. Nonostante sia stato uno dei peggiori sversamenti minerari nella storia dell'Argentina, il caso ha ricevuto poca attenzione dalla stampa in lingua inglese.

Poiché ogni capitolo si restringe a uno o due movimenti specifici, l'ampiezza della ricerca intrapresa per il libro illustra non solo come ciascuno di questi esempi di resistenza differisca per dimensioni, scala e tattiche, ma anche come si ispirino e si informino a vicenda, creando una rete di solidarietà tra diverse regioni e lotte. Con l'avvento di Internet, i gruppi locali sono stati in grado di aumentare le proprie conoscenze sui progetti in tutta la regione, ottenere visibilità, connettersi tra loro e elaborare strategie su come organizzarsi al meglio. Gatehouse fornisce un resoconto equilibrato di questa organizzazione, che non tenta di idealizzare o glorificare i movimenti di resistenza. Piuttosto, sottolinea come questi gruppi abbiano i propri difetti come qualsiasi gruppo di resistenza.

The Heart of Our Earth dimostra che la resistenza all'estrazione mineraria non è solo una lotta contro il danno ambientale, ma anche una questione di giustizia sociale. Molte comunità stanno lottando contro i danni inflitti ai loro ambienti, combattendo anche l'espropriazione della terra e la mancanza di rappresentanza e partecipazione alle decisioni che riguardano lo sviluppo delle operazioni minerarie nei loro territori. L'analisi di Gatehouse mostra come l'industria mineraria in America Latina abbia profonde radici nelle politiche neoliberiste, che privilegiano i profitti rispetto alle persone.

Le strategie delle compagnie: sfatare il mito dell'estrazione mineraria sostenibile

Oltre a mettere in luce la resistenza all'estrazione mineraria, il libro svela anche le strategie impiegate dai governi e dalle società minerarie per proteggere e promuovere l'attività mineraria. Il capitolo sei riguarda le tattiche di responsabilità sociale d'impresa (CSR), che le Nazioni Unite descrivono come "un concetto di gestione in base al quale le aziende integrano le preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nelle interazioni con le loro parti interessate". In altre parole, la CSR si riferisce alle manovre delle compagnie minerarie per istituire iniziative di mobilità sociale ed economica come programmi educativi, posti di lavoro, ecc. per mitigare gli effetti dannosi dell'attività mineraria nell'area.

Nei luoghi in cui l'azione di base è molto forte, come nel caso del comune di Ixtacamaxtitlán a Puebla, in Messico, le aziende usano spesso tattiche di RSI per neutralizzare l'opposizione, creare divisioni nella comunità e promuovere un ambiente favorevole per le industrie estrattive. Sfortunatamente, sebbene queste tattiche possano creare nuove opportunità sociali ed economiche per alcuni residenti locali, servono in gran parte a dare alle operazioni minerarie un velo di legittimità sociale, sia all'interno della comunità che al di fuori.

The Heart of Our Earth porta in primo piano un'altra strategia che le compagnie minerarie utilizzano sempre più per sbiancare o inverdire la loro immagine pubblica: la questione del "mining sostenibile". Si stima che circa due terzi dei depositi mondiali di litio si trovino in America Latina. Il litio, insieme al rame, sarà cruciale per la transizione energetica mentre tentiamo di decarbonizzare le nostre economie e allontanarci dai combustibili fossili. Tuttavia, come evidenziato in The Heart of Our Earth, le operazioni di estrazione del rame e del litio stanno già avendo un impatto drammatico sugli ecosistemi e sulle comunità della Cordillera del Cóndor in Ecuador e del Salar de Atacama in Cile. Con la domanda di litio e rame che dovrebbe aumentare precipitosamente nel prossimo decennio, l'estrazione mineraria può davvero essere conciliabile con gli interessi delle comunità locali?

Insomma, la risposta è no, almeno certamente non allo stato attuale. Mentre i grandi conglomerati minerari come Anglo American hanno a lungo tentato di rendere verdi le loro politiche, suggerendo che "l'estrazione mineraria e l'ambiente possono coesistere armoniosamente" e che detengono le soluzioni al cambiamento climatico, in pratica sono stati e continuano ad essere al centro del problema. In effetti, molte comunità in America Latina considerano l'estrazione industriale nella sua forma attuale come del tutto incompatibile con i loro modi di vita.

Verso un futuro giusto e sostenibile

Il libro è probabilmente più efficace nella sua visione per un futuro giusto e sostenibile. Sebbene Gatehouse non idealizzi un futuro completamente libero dall'estrazione mineraria - ed è realistico nella sua comprensione della nostra dipendenza da metalli e minerali prodotti attraverso l'estrattivismo - è fermo nella sua posizione secondo cui per essere sostenibile l'industria richiede una ristrutturazione radicale. Gatehouse mette in guardia contro un futuro capitalista verde. Invece, sostiene che in prima linea, l'industria mineraria deve mettere le persone al di sopra del profitto.

L'unica possibilità per qualsiasi forma di "estrazione mineraria sostenibile" deve essere intrinsecamente guidata dalla comunità e richiede un significativo ridimensionamento del settore. Oltre a fare riferimento ai recenti passi avanti nel movimento per i diritti della natura, The Heart of Our Earth cita quello che il ricercatore uruguaiano Eduardo Gudynas chiama "estrattivismo indispensabile" in questa visione per un futuro sostenibile. L'estrattivismo indispensabile comporta un massiccio ridimensionamento di tutte le industrie estrattive, inclusa quella mineraria, in modo che "le uniche a rimanere siano quelle veramente necessarie, che soddisfino le condizioni sociali e ambientali e siano direttamente collegate alle catene economiche nazionali e regionali".

Gatehouse indica il deserto cileno di Atacama, dove un gruppo di indigeni atacameños ha elaborato un piano di sviluppo che centra la loro visione del mondo indigena andina e mostra anche come possono migliorare la linea di produzione per diventare autosufficienti e meno distruttivi in ​​futuro. Come osserva Gatehouse, "è un'espressione della loro doppia identità: sia come indigeni, sia come uomini d'affari". Le comunità e gli attivisti di tutta l'America Latina non chiedono condizioni migliori per un'industria che ha quasi distrutto il loro habitat e i loro mezzi di sussistenza. Piuttosto, chiedono un cambiamento radicale che affronti l'attuale ingiustizia climatica, in cui nessuna comunità sarà sacrificata in nome del profitto.

Nelle stesse parole di Gatehouse: “Dobbiamo trovare modi per accontentarci di meno. Questo non è un invito a tornare a un'era preindustriale; al contrario, questa è la nostra occasione per raccogliere le sfide del XXI secolo e per liberarci da un modello di consumo dispendioso, inefficiente e ingiusto che sta rapidamente distruggendo le condizioni necessarie per la vita umana su questo pianeta. Un futuro sostenibile sarà più equo e più razionale, o non sarà affatto sostenibile”.

The Heart of Our Earth è uno sguardo urgente, tempestivo e pieno di speranza sul potere delle persone contro l'estrazione mineraria in America Latina. È una lettura fondamentale per chiunque sia interessato alla resistenza ai movimenti minerari, non solo in America Latina ma in tutto il mondo.

(Jasmine Haniff, Goldsmith University, Londra)


In The Heart of the Earth, Gatehouse fa ciò che sa fare meglio: evidenziare le voci e il potere dei movimenti che provocano il cambiamento. Incentrato sugli impatti del "boom minerario" latinoamericano negli ultimi decenni, il libro intreccia abilmente la testimonianza con l'azione, per evidenziare non solo come le comunità in prima linea stanno lottando contro l'estrazione mineraria predatoria, ma anche come queste comunità stanno vincendo.
Spostandosi dal Messico all'Argentina, Gatehouse esplora alcuni dei casi più importanti di "potere popolare" latinoamericano nelle Americhe. Ascoltiamo attivisti in prima linea, ONG e studiosi mentre raccontano le loro lotte e la realtà dalla loro esperienza diretta con l'industria mineraria nelle sue varie fasi.
I rapporti di Gatehouse non si fermano alle voci della comunità e parte della forza del libro è il modo in cui tiene d'occhio con successo le società (la maggior parte delle quali canadesi) e i governi che cercano di trarre vantaggio dalla violenza perpetuata contro le comunità e il loro ambiente. Questo "nuovo imperialismo" ha le sue radici nelle istituzioni e nei regimi legali neoliberisti che danno la priorità alla massimizzazione del profitto a tutti i costi. La loro implementazione attiva ha consentito ad alcune delle miniere più grandi e tossiche che la storia abbia conosciuto di soddisfare la domanda globale di un'economia in continua espansione.
Mentre affrontiamo il collasso imminente a causa della nostra crisi ecologica e del riscaldamento del pianeta, Heart of the Earth contiene un cupo monito sul potenziale delle soluzioni del 'capitalismo verde': la domanda illimitata guidata dalla proprietà privata e dall'accumulazione capitalista richiede l'espropriazione. Nonostante i migliori sforzi delle società minerarie per rendere ecologiche le loro operazioni, non possono sfuggire alle loro realtà materiali. Come ha notato acutamente Joan Kuyek, l'estrazione mineraria è un'industria di gestione dei rifiuti che trae profitto dall'estrazione di risorse finite. Il mining sostenibile/verde non è solo un termine improprio, è un tentativo attivo di generare consenso per un'ulteriore espropriazione. Come evidenziato in Heart of the Earth, le comunità in prima linea nelle Americhe non chiedono condizioni migliori per un settore in cui non hanno raccolto benefici e hanno sostenuto tutti i costi.
Una lettura essenziale per chiunque sia interessato alle lotte contemporanee contro l'attività mineraria in America Latina.
(Kirsten Francescone, Trent University ed ex coordinatrice del programma per l'America Latina presso MiningWatch)


Dai tempi di Colombo e dei conquistatori spagnoli, la storia dell'America Latina è stata fortemente legata all'attività mineraria. Tuttavia, negli ultimi decenni, l'industria mineraria ha assunto nuove e vaste dimensioni, diventando molto più potente e distruttiva di qualsiasi cosa vista nei periodi precedenti. Spinte dagli alti prezzi dei minerali, le compagnie minerarie si sono trasferite in paesi in cui fino ad allora avevano avuto scarsa o nessuna presenza, avventurandosi in aree sempre più remote ed ecologicamente sensibili, come nelle alture della cordigliera andina e nella profondità della foresta pluviale amazzonica. Ciò ha comportato cambiamenti sociali e ambientali senza precedenti: interi paesaggi sono stati radicalmente trasformati, stili di vita poco mutati nei secoli sono - in alcuni casi - del tutto scomparsi. Ma con l'espansione dell'estrazione mineraria, è cresciuto anche il conflitto sociale, con comunità in prima linea che si mobilitano in difesa delle loro terre, acqua, mezzi di sussistenza e culture. Questa resistenza è avvenuta in tutta la regione e ha assunto forme molto diverse: dai posti di blocco alla ricerca; dal sabotaggio al teatro di strada. 
Mentre alcune comunità hanno pagato un prezzo pesante per la loro opposizione, altre hanno ottenuto vittorie realmente notevoli. "The Heart of Our Earth" racconta le loro storie: The Heart of Our Earth racconta la loro storia: come l'industria mineraria li ha colpiti, come hanno reagito e le loro visioni per un futuro più giusto e più sostenibile. Racconta inoltre come si è sviluppata la resistenza all'estrazione mineraria in tutta l'America Latina, intrecciando abilmente interviste, casi di studio e ricerche approfondite, per fornire informazioni dettagliate e accessibili sulla miriade di modi in cui l'industria sta danneggiando le comunità, i mezzi di sussistenza e l'ambiente in tutta la regione.
Riflettendo l'impegno di lunga data di LAB per i diritti umani e la giustizia sociale, "The Heart of Our Earth" offre un contributo importante per far luce sui modelli di relazioni inique e spesso violente tra governi, comunità locali e aziende, considerando anche le possibilità per un futuro più giusto e sostenibile."

(Katy Jenkins, Northumbria University)


Dall'altopiano andino alla foresta pluviale amazzonica, fino alla regione della Patagonia, il nuovo libro di Tom Gatehouse descrive e analizza come le popolazioni indigene, le comunità afro-discendenti, i campesinos e i vicini urbani discutono, combattono e resistono ai progetti minerari in tutta l'America Latina. Sulla base di numerose interviste e casi, l'autore presenta un ritratto della contestazione sociale contro l'attività mineraria, nel rispetto delle differenze sociali, politiche e culturali della regione. Questo libro è un contributo fondamentale per comprendere meglio queste diversità.
(Bruno Milanez, Università Federale di Juiz de Fora, Brasile)


Scritto in una narrazione accessibile e solidamente basato su abbondanti fonti e interviste, The Heart of Our Earth offre una ricca panoramica dell'estrazione mineraria su larga scala in America Latina e un resoconto dettagliato di alcune delle controversie minerarie più critiche dall'America centrale a il Cono Sud negli ultimi decenni.
Questo libro è una risorsa incredibilmente utile per specialisti, giornalisti, attivisti, studenti e chiunque sia interessato alla storia contemporanea della regione attraverso la lente dei conflitti minerari e delle loro eredità di lunga durata.
In tempi di crescente violenza contro i difensori ambientali e una logica business-as-usual negli investimenti minerari, Tom Gatehouse fornisce un assemblaggio tempestivo e stimolante di resoconti di resistenza, vittorie legali e lotte per la giustizia ambientale e la democrazia in tutta la regione.
(Sebastián Rubiano-Galvis, Università di San Francisco, USA)


The Heart of Our Earth solleva il coperchio sulle macchinazioni geopolitiche e gli interessi economici che si celano dietro l'ossessione del vincitore predatore, che depreda un intero continente attraverso un estrattivismo distruttivo. Attingendo a valide ricerche, questo resoconto ferocemente argomentato sfata il mito dell'"estrazione mineraria sostenibile" e porta nuova luce - e speranza - alla causa degli attivisti anti-minerari. Tom Gatehouse non cerca di dipingere un quadro romantico di un mondo post-estrattivista, privo di metalli e minerali estratti. Porta invece una prospettiva tanto necessaria e troppo spesso trascurata alla narrativa della crescita guidata dalle materie prime che mette al centro le persone e non i profitti. Un libro urgente, necessario e tempestivo.
(Oliver Balch, giornalista)


 

13 maggio 2023 (pubblicato qui il 16 maggio 2023)