*** "Con la soja al cuello 2023". Rapporto sull'agrobusiness in Paraguay/3 ***

La triste storia del grano geneticamente modificato in Brasile

di Leonardo Melgarejo

LA TRISTE STORIA DEL GRANO GENETICAMENTE MODIFICATO IN BRASILE

di Leonardo Melgarejo *

Meritano un'attenta valutazione la decisione del Brasile di adottare il grano HB4 per il consumo di farina importata e, successivamente, per la semina di sementi modificate e le reazioni a questa decisione arbitraria.
Lo faremo esponendo la percezione della società, a partire da una sequenza storica di alcuni dei principali avvenimenti. Per motivi di spazio e di tempo, mi scuso per eventuali carenze e/o omissioni di documenti o eventi rilevanti.

In primo luogo vale la pena ricordare che nel 2019 la stampa brasiliana aveva già annunciato l'approvazione - da parte della Commissione Tecnica Nazionale di Biosicurezza (CTNBio) - della soia transgenica HB4 1, già autorizzata dal 2015 negli Stati Uniti e dal 2017 in Argentina.
Presentata come presumibilmente resistente alla siccità 2, questa semente avrebbe dovuto garantire il successo della sua coltivazione nelle regioni aride.
Tuttavia - anche se questa soia, che possiede le proteine EPSPS e PAT, può aver contribuito all'espansione delle vendite di erbicidi a base di glifosato e glufosinato-ammonio ** - non si hanno notizie di vantaggi comparativi rispetto ad altre varietà presenti sul mercato, sia in assenza che in presenza di stress idrico.
Dopo l'autorizzazione alle coltivazioni commerciali, le lodi del loro potenziale produttivo e dei progressi delle colture transgeniche nell'affrontare la siccità, queste sementi sono cadute nel dimenticatoio di quasi in tutti i paesi, tranne che in quelli in cui le coltivazioni non sono ancora state valutate con prove reali (come Ecuador, Bolivia, Paraguay).

Già nel 2016, esaltando le stesse qualità e gli stessi vantaggi per le regioni aride, il CTNBio aveva approvato (e in questo caso, sorprendentemente, solo per il consumo umano e animale) un mais che, esprimendo la proteina CspB del Bacillus subtilis (Evento MON-87460-4), avrebbe garantito la resistenza alla siccità.
In questi e in molti altri casi presentati con promesse simili che coinvolgono qualche gene miracoloso, non c'è traccia di successo sul campo nelle coltivazioni commerciali. Fondamentalmente ciò è dovuto al fatto che i tratti complessi, dipendenti da collegamenti tra molti geni e che operano in diverse fasi dello sviluppo/metabolismo della pianta, rispondono a pressioni epigenetiche 3 che superano di gran lunga la capacità contributiva di qualsiasi gene in particolare 4. Le grandi transnazionali del biotech lo sanno e, proprio per questo motivo, la tecnologia HB4 era già stata eliminata dai portafogli dei giganti della biotecnologia.

Tuttavia, poiché nell'economia di mercato i fatti valgono meno delle pressioni di marketing, i creatori di illusioni ne approfittano abusando delle aspettative e della fiducia degli agricoltori. False promesse sostenute da lobbisti, opinionisti e qualche trucco pseudo-scientifico sono stati sufficienti, in questo caso, per accedere a profitti straordinari. Dopotutto ogni agricoltore sperimenta quotidianamente il rischio di perdite drammatiche dovute alla siccità. Così, con centinaia di milioni di potenziali clienti, campagne di marketing senza scrupoli creano opportunità per fare ulteriori affari. È il caso dell'associazione con la tecnologia HB4, che promette piante tolleranti alla siccità accelerando così la vendita di erbicidi a base di glufosinato-ammonio5.

Poiché si tratta di un trucco che offre qualcosa che non può essere realizzato (piante di grano tolleranti alla siccità che utilizzano il gene HB4,6), che aumenta anche il rischio di impatti sulla salute umana, che coinvolge derivati del grano con residui di un veleno vietato in Europa dal 2003,7 che colpisce il sistema riproduttivo, che è genotossico e neurotossico8, la situazione rasenta una condizione lesiva per i diritti umani. In questo senso, e data l'importanza del grano per l'alimentazione umana, è comprensibile che la tecnologia HB4 sia stata utilizzata nascondendo informazioni rilevanti per una reale decisione consapevole da parte dei consumatori, delle loro famiglie, delle organizzazioni e delle comunità minacciate. In Brasile non è stato diverso.

In Argentina il processo di valutazione della richiesta di liberalizzazione commerciale per l'importazione e il consumo di farina di grano HB4 si è sviluppato quasi in sordina, protetto da clausole di segretezza9, da marzo 2019 fino al 22 ottobre 2020, data in cui si è tenuta un'audizione pubblica obbligatoria sulla tema10.
La sessione, piena di irregolarità, ha aperto un ampio dibattito che ha permesso alle organizzazioni sociali e ai media popolari11 di appropriarsi della questione e di cercare modi per informare la società.

Si può dire che la mobilitazione sociale brasiliana contro il Grano HB4 sia iniziata in quel momento. Tuttavia ha dei  precedenti nelle azioni di organizzazioni sociali in Argentina (come quelle di Naturaleza de Derechos) che, dal 2015, hanno contestato la campagna mediatica, contro la sua approvazione e i possibili effetti sul Brasile, in quanto potenziale consumatore di questo grano.12

All'inizio del 2020, i media specializzati e persino gli enti pubblici brasiliani, come la stessa EMBRAPA (Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária - Impresa Brasiliana per la Ricerca Agricola), hanno raddoppiato le lodi sull'importanza dei prodotti transgenici nella lotta alle crisi climatiche, evidenziando il potenziale della coltivazione di grano tollerante alla siccità nelle regioni centro-occidentali13.
Con l'arrivo del COVID e le minacce di penuria dovute alla guerra in Ucraina, è stata annunciata l'approvazione della coltivazione commerciale del grano HB4 in Argentina14, a condizione che il governo brasiliano15 ne facilitasse l'importazione. Si è trattato di un'iniziativa senza precedenti, perché offendeva il concetto di autonomia e sovranità nazionale di entrambi i paesi16.

In seguito a ciò, la CTNBio è stata legalmente obbligata a tenere un'audizione pubblica, che ha avuto luogo nell'ottobre 2020.
A quel tempo l'Associazione brasiliana dell'industria del grano (ABITRIGO) aveva già espresso il suo disaccordo all'eventuale autorizzazione all'importazione di grano geneticamente modificato17: "Perché non sono stati identificati benefici evidenti per le persone"...e anche perché "In un sondaggio interno promosso da Abitrigo con i produttori di farina brasiliani, l'85% di questi non era favorevole all'uso di grano geneticamente modificato e il 90% ha riferito di essere disposto a interrompere i propri acquisti di grano argentino se fosse iniziata la produzione commerciale in quel paese e la sua esportazione in Brasile"; concludendo che "non abbiamo individuato alcun movimento di richiesta di soluzioni geneticamente modificate da parte dei consumatori brasiliani, al contrario, ci sono manifestazioni pubbliche da parte delle associazioni dei consumatori che chiedono restrizioni sull'uso di questi prodotti transgenici"; affermando che: "L'associazione deve chiedere agli enti governativi brasiliani di non autorizzare la commercializzazione di questi prodotti in Brasile".

Allo stesso tempo, le organizzazioni della società civile hanno avviato campagne di sensibilizzazione pubblica18 con il sostegno di scienziati critici nei confronti del trattamento negligente, e veramente offensivo del principio di precauzione, concesso agli OGM in Brasile19 . Tali iniziative hanno avuto buone ripercussioni ed effetti positivi20, anche se sono state fortemente accompagnate da successive argomentazioni diffamatorie contro gli scienziati critici da parte di opinionisti e organizzazioni impegnati nella prospettiva opposta.

In base alle informazioni che suggerivano che il processo della CTNBio avrebbe portato al risultato di sempre, con la certezza dell'approvazione21 delle richieste delle imprese, e con la convinzione che solo la reazione popolare avrebbe potuto impedire un simile esito22, l'Istituto di Difesa dei Consumatori, la Campagna Permanente Contro i Pesticidi e Per la Vita, l'Associazione Brasiliana di Agroecologia, l'Articolazione Nazionale di Agroecologia, Terra di Diritti, l'Alleanza per l'Alimentazione Sana, il Movimento di Scienza Cittadina e molte altre organizzazioni hanno realizzato manifestazioni e aperto consultazioni pubbliche23 che hanno ottenuto migliaia di adesioni e qualche relativo successo, come il rinvio della decisione della CTNBio24.

Alla fine, nel 2021, la CTNBio ha annunciato la sua decisione favorevole alla richiesta di immissione in commercio, per l'importazione e il consumo, della farina di grano HB4.25
Una parte dei media specializzati ha lamentato il fatto che la decisione fosse limitata alla sola farina,26 mentre la maggior parte ha festeggiato la decisione27 anticipando movimenti a favore dell'immissione in commercio di grano e sementi28 per tutti gli usi. Nelle loro articolazioni, le parti interessate hanno accolto con favore la notizia che l'India aveva ordinato la sospensione delle sue esportazioni di grano29, ampliando le opportunità di mercato e i rischi di scarsità, mentre Bioceres contemporaneamente festeggiava l'approvazione dell'HB4 nel mercato nordamericano30.
Grazie a questo, e riuscendo a ribaltare la posizione di ABIMAQUI,31 queste forze hanno aperto la strada all'approvazione della coltivazione in Brasile, estendendo alle sementi la decisione già concessa alla farina.

Dal canto loro le organizzazioni della società civile hanno preso posizione presentando denunce legali32 che non sono state accettate.
Nell'agosto del 2022 i media tradizionali hanno iniziato a mostrare risultati di sondaggi distorti, sostenendo che i brasiliani erano favorevoli al grano transgenico33. A marzo del 2023 il CTNBio ha annunciato l'approvazione del grano geneticamente modificato per tutti gli usi34.

I media mainstream hanno celebrato l'evento annunciando vantaggi e nascondendo i problemi ribaditi dalle organizzazioni sociali relativi alle irregolarità procedurali e ai rischi per la salute della popolazione.

Organizzazioni della società civile come l'Associazione Brasiliana di Agroecologia, l'Articolazione Nazionale di Agroecologia35, il gruppo Slow Food36 e Terra di Diritti37 si sono pronunciate38 chiedendo l'annullamento di questa decisione (si veda il riquadro finale per alcune delle principali argomentazioni) e appellandosi al Consiglio Nazionale di Biosicurezza (CNBS), che avrebbe l'autorità e la responsabilità in questa materia. Nessun commento a riguardo è arrivato dal CNBS.

Come risposta, il CTNBio si è rivolto all'opinione pubblica solo attraverso una nota tecnica sostenuta dal Ministero di Scienza, Tecnologia e Innovazione39 in cui ha ribadito le sue posizioni, contando sul sostegno dei suoi partner abituali40 e aggiungendo nuove falsità. Le argomentazioni sono state controbattute punto per punto dalle organizzazioni sociali41 che hanno ottenuto, in una certa misura, la comprensione del Ministero della Salute e del Ministero dello Sviluppo Agrario e un forte sostegno da parte delle organizzazioni della società civile.
A titolo di esempio, spiccano le valutazioni critiche di media di grande impatto e rispettabilità, come O Joio e O Trigo, Le Monde Diplomatique e la rete FIAN, a cui si sono aggiunte diverse note di ripudio, come quella elaborata dal Forum Nazionale per la Lotta agli Impatti dei Prodotti Agrotossici e Transgenici.
Inviata al Presidente della Repubblica e ai Ministri di Stato, la nota è stata pubblicata da Amici della Terra Brasile in portoghese, spagnolo e inglese, con grande risonanza ma anche senza effetti concreti. Le ultime speranze di ribaltare la decisione a favore del grano di Bioceres sono state vanificate con il passare del tempo e senza alcun segnale da parte del governo.

Si sostiene che ciò potrebbe essere spiegato da residui del governo di Bolsonaro ancora attivi nel corpo del governo di Lula. Attraverso incarichi, con una durata estesa oltre l'orizzonte del governo precedente, questi agenti hanno istituito efficaci blocchi amministrativi, anche per impedire l'attuazione degli impegni presi in campagna elettorale e dei progetti del governo eletto.
In queste condizioni, e sotto la pressione di negoziati e compromessi fondamentali per garantire la governabilità, il governo di Lula sarebbe stato costretto a cedere in alcuni settori, soprattutto quelli legati agli interessi dell'agrobusiness.

La conclusione è che è necessario rafforzare la consapevolezza sociale e ampliare le organizzazioni internazionali che si occupano di questi temi, riunendo i paesi latinoamericani che sono soggetti alle stesse pressioni e affrontano le stesse sfide. In questo senso si ribadisce l'importanza di rafforzare le organizzazioni già consolidate, come La Via Campesina, e di stimolare nuovi gruppi altrettanto impegnati nella Ciencia Decente y Ciudadana, come Semillas e UCCSNAL.

 

DIECI ARGOMENTI PER RESPINGERE LA DECISIONE DI APPROVARE IL GRANO HB4 IN BRASILE


1 L'audizione pubblica prevista dalla legge non ha esaminato gli aspetti ambientali, occupandosi solo dell'importazione di farina.

2 Gli studi sulla sicurezza relativi al consumo di farina non hanno tenuto conto della presenza di residui di glufosinato-ammonio nei chicchi di grano HB4.

3 I test effettuati non possono essere considerati rappresentativi. Hanno interessato solo 10 ratti non sezionati per l'esame dei visceri e alcuni polli. Le valutazioni erano a breve termine (14 giorni con i ratti e 40 giorni con il pollame), il che impedisce la comprensione degli impatti cronici e degli effetti teratogeni.

4 Non sono stati valutati gli impatti ambientali. Non sono stati condotti studi sul campo, negli ecosistemi brasiliani in cui la coltivazione può essere presente. Pertanto sono stati esclusi gli effetti epigenetici e i possibili danni a organismi eventualmente minacciati in diversi biomi.

5 I problemi individuati durante l'audizione pubblica (come l'inserimento aggiuntivo di 62.000 coppie di basi con funzionalità non spiegata) non sono stati affrontati.

6 Non sono state presentate alternative e meccanismi per identificare la presenza di grano transgenico negli alimenti destinati al consumo umano, per l'etichettatura richiesta, per il monitoraggio e, considerando le critiche, non sono nemmeno disponibili.

7 La contaminazione da flusso genico e la miscelazione nei macchinari per la raccolta e il trasporto potrebbero portare alla contaminazione di tutte le colture con varietà di grano non geneticamente modificate, amplificando i rischi per la sovranità alimentare.

8 Argomenti di dubbia validità sono stati accettati come fondamentali senza ulteriori verifiche. Ad esempio, le affermazioni sulla maggiore resa e sulla tolleranza alla siccità in condizioni di campo non sono state comprovate. Le valutazioni di monitoraggio delle coltivazioni in Argentina mostrano il contrario di quanto sostenuto dalle campagne di marketing.

9 Espansione dei territori da difendere per la presenza di Glufosinate Ammonium. Finora le coltivazioni transgeniche comprendono colture estive (soia, mais e cotone). Ciò significa che nelle regioni invernali ben delimitate esiste una finestra di protezione per gli ecosistemi. L'approvazione del grano transgenico elimina potenzialmente questo maggese per l'intera regione meridionale del Brasile (Stati di Rio Grande do Sul, Santa Catarina e Paraná, che comprendono 576,4 mila km2).

10 I consiglieri che hanno approvato questo grano sono stati nominati dai ministri del precedente governo, che si era caratterizzato per lo scarso impegno nei confronti delle questioni ambientali e per la scarsa attenzione alla salute e ai rischi legati alla presenza di pesticidi negli alimenti e nell'acqua potabile. In questo caso, le loro decisioni sono state prese durante il mandato dell'attuale governo e sono in contrasto con gli impegni e le linee guida di questo governo su tali temi.
 


Union de cientificos comprometidos con la sociedad y la naturaleza, UCCSNAL Movimiento Ciencia Ciudadana, Brasil

Traduzione Marina Zenobio per Ecor.Network.


Versione originale in spagnolo  

Con la soja al cuello 2023. Informe sobre Agronegocios en Paraguay
Coord. Marielle Palau - Autori: Guillermo Achucarro, Rubén Alderete, Abel Areco, Leticia Arrúa, Mirta Barreto, Susana Barreto, Stela Benítez Leite, Lis García, Víctor J. Imas R., Abel Irala, Miguel Lo Bianco, Maximiliano Manzoni, Leonardo Melgarejo, Guillermo Ortega, Marielle Palau,Lea Schvartzman, Alejandro Servián, Tomás Zayas Roa, Sarah Zevaco
BASE Investigacione Sociales, Asunción Paraguay, 2023 - 108 pp.

Download:


Note:

** La proteina CP4 EPSPS conferisce tolleranza all'erbicida glifosato, e la proteina PAT conferisce tolleranza all'erbicida glufosinato ammonio.

1 PARERE TECNICO Comunicato commerciale 6450/2019 Processo: 01250.032880/2018-31.
http://ctnbio.mctic.gov.br/documents/566529/2260286/ Parecer+T%C3%A9cnico+n%C2%BA%206450+-+2019/8596e606-2d11-4835-a196- 03be2133b168?version=1.1

2 https://www.agrolink.com.br/noticias/cntbio-aprova-uso-comercial-de-soja-transgenica-tolerante-a-seca-com-tecnologia-hb4--no-brasil_419550.html

3 https://www.ucsusa.org/sites/default/files/2019-09/high-and-dry-report.pdf

4 https://www.publish.csiro.au/fp/FP12079

5 https://www.biodiversidadla.org/Revista/113

6 https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0162243920974092

7 https://ojs.sites.ufsc.br/index.php/am

8 https://www.brasildefators.com.br/2020/10/23/uma-ciencia-sem-consciencia

9 http://ctnbio.mctic.gov.br/documents/566529/2269701/Delibera%C3%A7%C3% B5es+230+PLEN%C3%81RIA-MAR%C3%87O+-+2020/4ecda746-bda7-40e8-ac06- 1509a07fea4d?version=1.04ecda746-bda7-40e8-ac06-1509a07fea4d (mctic.gov.br)

10 http://ctnbio.mctic.gov.br/documents/566529/2277401/6.+Ata+Audi%C3%AAncia+P%C3%BAblica+Virtual+N%C2%BA%201+-+Milho/225b5f0c-8e10-43ae-ae81- 8b87a9a9599c?version=1.0

11 https://mst.org.br/2020/10/23/13-motivos-para-dizer-nao-ao-trigo-hb4-geneticamente-modificado/

12 https://naturaleza.ar/contenido/388/syngenta-y-dow-las-socias-del-trigo-transgenico?l=1689522044421

13 https://www.embrapa.br/en/busca-de-noticias/-/noticia/49276765/transgenia-em-trigo

14 https://www.brasildefato.com.br/2020/11/13/trigo-transgenico-hb4-aprovado-na-argentina-gera-reacoes-negativas

15 https://valor.globo.com/agronegocios/noticia/2020/10/08/argentina-quer-aprovacao-do-brasil-para-plantar-e-exportar-trigo-transgenico.ghtml

16 https://contraosagrotoxicos.org/aprovacao-de-trigo-transgenico-constituiria-entrega-ao-capital-transnacional/

17 https://www.abitrigo.com.br/nota-oficial-cultivo-e-utilizacao-de-trigo-e-farinha-geneticamente-modificado-trigo-gm-pelo-bra

18 https://contraosagrotoxicos.org/trigo-transgenico-no-nosso-pao-nao/

19 https://contraosagrotoxicos.org/se-liberado-trigo-transgenico-fara-brasileiro-de-cobaia-diz-especialista/

20 https://contraosagrotoxicos.org/medo-de-rejeicao-do-consumidor-faz-industria-recusar-trigo-transgenico/

21 https://www.estadao.com.br/emais/comida-de-verdade/trigo-transgenico-nocivo-a-saude-pode-ser-liberado-no-brasil-nesta-semana/

22 https://contraosagrotoxicos.org/so-a-pressao-popular-pode-barrar-a-liberacao-de-trigo-transgenico-no-brasil/

23 https://contraosagrotoxicos.org/trigo-transgenico-no-nosso-pao-nao/

24 https://www.terradedireitos.org.br/noticias/noticias/com-intensa-pressao-de-organizacoes-analise-de-liberacao-de-trigo-transgenico-e-adiada/23610

25 http://ctnbio.mctic.gov.br/documents/566529/2303980/ Parecer+T%C3%A9cnico+n%C2%BA%207795+-+2021/2a6bd3db-4a05-425e-9b88-98be027eec74?version=1.0

26 https://www.carloscogo.com.br/docs/group1/group2/trigo/trigo_conj_16109.shtml

27 https://agrorevenda.com.br/bioceres-tem-aprovado-trigo-hb4-tolerante-a-seca/

28 https://www.agrolink.com.br/fertilizantes/noticia/liberado-trigo-transgenico-no-brasil_458390.html

29 https://globorural.globo.com/Noticias/noticia/2022/05/india-proibe-exportacoesde-trigo-por-que-isso-pode-ser-bom-para-o-brasil.html

30 https://globorural.globo.com/Noticias/Empresas-e-Negocios/noticia/2022/06/bioceres-diz-que-seu-trigo-transgenico-teve-aval-do-fda.html

31 https://globorural.globo.com/Noticias/Agricultura/Trigo/noticia/2022/05/apos-pesquisa-abimapi-se-diz-favor-de-farinha-com-trigo-transgenico.html

32 https://www.redebrasilatual.com.br/ambiente/organizacoes-estudam-ingressar-com-acao-contra-o-trigo-transgenico/

33 https://croplifebrasil.org/noticias/brasileiros-favoraveis-trigo-transgenico-pesquisa/

34 http://ctnbio.mctic.gov.br/documents/566529/2312437/Ata+259+PLEN%C3%81RIAMAR%C3%87O+2023/d6733409-917a-4b74-abdb-502f f71825c7?version=1.0

35 https://agroecologia.org.br/2023/03/21/sociedade-civil-exige-cancelamento-de-decisao-que-libera-cultivo-e-comercio-de-trigo-transgenico-no-brasil/

36 https://www.instagram.com/p/CqOrqwtuwbR/

37 https://terradedireitos.org.br/noticias/noticias/sociedade-civil-exige-cancelamento-de-decisao-que-libera-cultivo-e-comercio-de-trigo-transgenico-no-brasil/23851

38 https://alimentacaosaudavel.org.br/blog/noticias/alianca-propoe-cancelamento-de-decisao-que-libera-cultivo-e-comercio-de-trigo-transgenico-no-brasil/11537/

39 http://ctnbio.mctic.gov.br/documents/566540/0/Nota+T%C3%A9cnica_Trigo_ HB4+2.pdf/2cbce97c-4dd2-4b9b-a9e4-cf4b510df28f

40 https://www.revistaquestaodeciencia.com.br/artigo/2023/04/06/falacias-e-mentiras-contra-ctnbio-e-o-trigo-transgenico

41 https://agroecologia.org.br/wp-content/uploads/2023/05/Resposta-Trigo-HB4_ CTNBio.pdf


 

18 dicembre 2023 (pubblicato qui il 21 dicembre 2023)