*** Segnalazione/ARGENTINA ***

Cartografia del nascosto: l'Atlante Ambientale di Vaca Muerta

di OPSur


Atlas ambiental de Vaca Muerta. Cartografías de lo oculto
Javier Grosso, Miguel Di Ferdinando, OPSur
Oservatorio Petrolero del Sur - Río Negro, Neuquén, Buenos Aires - Argentina, 2024 - 36 pp.

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Nel 2012, lo strano nome “Vaca Muerta” irruppe nell’agenda pubblica argentina come salvezza energetica ed economica del Paese. Da allora tutti i governi hanno orientato la loro politica energetica verso questo megaprogetto. L'Atlante Ambientale di Vaca Muerta presenta una cartografia senza precedenti che mostra l'interazione tra estrazione, ambiente e società. Si tratta di un impegno a collegare lo sfruttamento non convenzionale degli idrocarburi, i suoi legami infrastrutturali e la gestione del territorio con la società e la natura in cui è coinvolto, svelando gli aspetti dell'attività estrattiva che rimangono nascosti dalle narrazioni ufficiali.

Ogni provincia ha il proprio registro petrolifero, ovvero una mappa delle aree di esplorazione e sfruttamento su cui è possibile leggere il nome di ogni area e, in molti casi, anche il nome della società operatrice. Questa cartografia presenta un formato incentrato sulla gestione territoriale dell'estrazione, privando le mappe di altri tipi di variabili, come gli insediamenti urbani e persino le caratteristiche geografiche. 

Al contrario, non esiste praticamente alcuna mappatura che colleghi l'interazione tra estrazione, ambiente e società. Questo è l'obiettivo di questa proposta, che in un certo senso è la continuazione di una precedente esperienza che l'Observatorio Petrolero Sur aveva realizzato nel 2016 insieme al collettivo di attivisti Iconoclasistas, consistente nella creazione di una mappa con il Megaprogetto Vaca Muerta.

Questo lavoro si propone di promuovere il dibattito energetico attraverso l'uso di mappe che rendano visibili sia gli aspetti nascosti che quelli velati di questo tipo di sfruttamento. Vogliamo avvicinarci a realtà diverse messe a tacere nei dibattiti pubblici, mettendo in discussione le prospettive delle compagnie petrolifere e dei governi che vengono private delle conseguenze socio-ambientali e addolcite come atti eroici che promuovono idee di progresso economico, benessere sociale e proiezioni di un futuro pieno di illusioni che difficilmente si realizzeranno. 

Il desiderio di questa nuova pubblicazione è quello di diventare un contributo per insegnanti e studenti appassionati della costruzione e dell'immaginazione di un mondo in cui siano possibili altre relazioni tra le persone e tra queste e la natura, sostenute dalla codipendenza e dal bisogno di cura. Ci piace pensare a questo Atlante come parte della creazione di quei “sogni per posticipare la fine del mondo”, come dice lo sciamano brasiliano e filosofo indigeno Ailton Krenak.

-> Originale in   su 
*  Traduzione Giorgio Tinelli


INDICE

- Atlante Ambientale della Vaca Muerta: Cartografie del nascosto
- La scarsità d'acqua come futuro: consumo vorace di acqua
- Un disastro silenzioso: falde acquifere a rischio e contaminazione delle acque
- Il segreto trema: la sismicità indotta
- Omaggio al riscaldamento globale: emissioni di carbonio
- Immagazzinare i pericoli: rifiuti tossici
- Danni collaterali: incidenti ambientali
- Dune sotterranee: i danni dell'estrazione silicea
- Territori disobbedienti: resistenza al modello estrattivista
- Aziende agricole vs pozzi: il deterioramento dell'economia frutticola
- Contro il genocidio: le lotte dei mapuche
- Corpi per petrolio: infortuni sul lavoro
- Bibliografia e fonti


 

22 febbraio 2025 (pubblicato qui il 25 febbraio 2025)