Una nuova mappa interattiva è stata ora pubblicata da Friends of the Earth, evidenziando 19 siti in tutta l’Inghilterra e il Galles dove è prevista una nuova o estesa estrazione onshore di gas, petrolio e carbone.
L'analisi del gruppo ambientalista mostra che sono in programma ulteriori investimenti in combustibili fossili onshore da quando il primo ministro Rishi Sunak ha dato il via libera per "massimizzare" il gas e il petrolio del Mare del Nord con 100 nuove licenze.
I più importanti scienziati del mondo hanno ben chiaro che qualsiasi nuovo sviluppo dei combustibili fossili è incompatibile con la prevenzione del collasso climatico.
Pianificazione
Danny Gross, un attivista di Friends of the Earth, ha dichiarato: “Il Regno Unito sta perseguendo una pericolosa dipendenza dall’energia sporca che è incompatibile con i nostri obiettivi climatici nazionali e globali. 
“Sorprendentemente, nonostante il loro enorme impatto ambientale, le emissioni derivanti dalla combustione del gas estratto, del carbone e del petrolio vengono regolarmente ignorate quando vengono prese le decisioni di pianificazione.
“Con gli scienziati che avvertono che gli investimenti nei combustibili fossili devono essere evitati se vogliamo affrontare il collasso climatico, dobbiamo staccare la spina ai nuovi sviluppi dei combustibili fossili e concentrarci invece sulle energie rinnovabili interne e sull’efficienza energetica. Ciò darebbe impulso alla nostra economia, creerebbe nuovi posti di lavoro e ridurrebbe le bollette energetiche”.
Friends of the Earth ha identificato 19 siti onshore in cui è pianificata un’attività di estrazione nuova o estesa utilizzando i dati delle domande di pianificazione disponibili al pubblico.
Si tratta di tre siti dove le domande di pianificazione devono ancora essere decise, 15 siti dove le domande sono state recentemente approvate e un sito dove l'attività è stata respinta ma l'operatore ha presentato ricorso.
Approfondimento
L'elenco comprende due nuovi siti di petrolio e gas (a Dunsfold Loxley, Surrey; e Glentworth, Lincolnshire); otto siti di petrolio e gas attualmente inattivi dove è prevista una nuova attività di estrazione. Sei di questi prevedono la perforazione di nuovi pozzi. Il resto riguarda l'ampliamento del sito o la messa in funzione di pozzi inattivi; sei siti attivi di petrolio e gas in cui è prevista una nuova attività di estrazione. Tre di questi riguardano la perforazione di nuovi pozzi; due miniere di carbone (entrambe in Galles) dove è prevista una nuova attività: la miniera di carbone di Aberpergwm, che ha ottenuto una licenza estesa dalla Coal Authority nel gennaio 2022, e Glan Lash che è in attesa di una decisione e infine una nuova miniera di carbone in Cumbria che è stata ha recentemente ottenuto il permesso di pianificazione, ma deve affrontare una sfida legale da parte di Friends of the Earth e South Lakes Action on Climate Change (SLACC).
L’analisi degli ultimi dati da parte della North Sea Transition Authority (NSTA) rivela che attualmente esistono 92 siti onshore di petrolio e gas, ciascuno con almeno un pozzo operativo. Attualmente esistono anche tre miniere di carbone. Tutti questi siti sono mostrati sulla mappa.