Questo testo propone una riflessione sul fenomeno della c.d. turistificazione all'interno dell'area geografica del Sud Europa, focalizzandone due punti: come i processi di produzione dello spazio che vanno sotto questo nome si possano collocare all'interno del contesto neo-estrattivista, e come i movimenti sociali contro il turismo possano eventualmente entrare in risonanza con la prospettiva dell'ecologia politica.
L'ipotesi è che questa tipologia di processi di accumulazione risponda ad una precisa razionalità coloniale di sfruttamento capitalistico all'interno di una specifica area del Nord Globale, a partire dalla crisi economica mondiale del 2008, che assumo come un periodo storico caratterizzato da specifiche forme di produzione dello spazio (Lefebvre 1974) e specifici movimenti sociali: i movimenti contro il turismo e le lotte ambientaliste.
Right to the city and right to the non-city: neo-extractivism and social movements in Southern Europe
Carla Panico
Society Register 4(4), 2020, pp. 151-166.
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