Il campo del diritto è uno strumento sia vantaggioso che restrittivo per le lotte sociali. I movimenti attuali si basano sulla legge e sul contenzioso come strumenti favorevoli. Tuttavia, le strategie legali vengono utilizzate anche contro coloro che protestano. Questo articolo trae origine da processi di criminalizzazione e "lotte per la legge" infruttuose nei casi in cui i movimenti sociali hanno abbracciato strategie legali per dimostrare la natura di Giano bifronte del Diritto. Il centro dell'attenzione è l'Italia, e attingiamo all'etnografia giuridica di due anni di movimento contro l'Alta Velocità e al lavoro sul campo, nonché nelle analisi documentarie della mobilitazione contro il gasdotto Trans-Adriatico (TAP, in inglese). L'analisi si concentra quindi su una selezione di casi “positivi”, con particolare attenzione al Giudizio Universale, la prima azione in Italia. L'obiettivo è comprendere sia gli aspetti conflittuali che le molteplici risorse del diritto attraverso casi empirici e giurisprudenza, al fine di valutare pratiche di possibile successo per i movimenti sociali in vigore.
La lotta per la legge: strategie legali, lotte ambientali e azioni per il clima in Italia
di Xenia Chiaramonte
OÑATISOCIO-Legalseries Volume 10, Numero 4 (2020), 932-954 - 2020 - 23 pp.
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