L’industria mineraria è una delle più inquinanti, mortali e distruttive del mondo.
Tuttavia, le attività delle compagnie minerarie durante la pandemia di COVID-19 ad oggi hanno ricevuto una scarsa attenzione da parte dell’opinione pubblica, in confronto ad altri settori che – alla stessa maniera – stanno cercando di trarre profitto da questa crisi.
L’obiettivo di questo rapporto è quello di presentare alcuni casi dettagliati che possano esemplificare le quattro tendenze descritte nella lettera aperta internazionale, dal titolo: “Solidarietà mondiale con le comunità, i popoli indigeni e i lavoratori che rischiano di diventare vittime degli speculatori delle pandemie minerarie “ (Appendice 1).
Queste tendenze rappresentano una minaccia diretta per la salute e la sicurezza delle comunità e delle organizzazioni che hanno lottato per decenni per difendere la salute pubblica e l’ambiente contro la distruzione e la devastazione causata dall’estrattivismo minerario, così come per la sicurezza dei lavoratori del settore minerario.
Non si tratta di dare una panoramica dell’industria mineraria mondiale ma piuttosto di illustrare le tendenze che abbiamo analizzato coinvolgendo le comunità e le organizzazioni sociali con cui abbiamo relazioni in America, la regione di Asia e Pacifico, Africa continentale ed Europa.
Ci infonde grande motivazione la forza che stanno mostrando, in un contesto sempre più difficile, le comunità colpite dalle attività minerarie e i popoli indigeni: riteniamo di importanza vitale che le loro voci siano ascoltate.
Abbiamo integrato queste conclusioni con la revisione di quasi 500 fonti giornalistiche (principalmente in inglese e spagnolo, ma anche in francese e portoghese), comunicati stampa e informative sull’attività mineraria nel contesto dell’epidemia di COVID-19.
Le fonti sono state archiviate in un database open source (a cui contribuiscono molte altre organizzazioni), disponibile per consultazioni su richiesta.
Questo rapporto congiunturale si concentra sugli effetti negativi subiti dalle comunità e dalle organizzazioni colpite dall’attività mineraria e, in alcuni casi, dai lavoratori dell’industria mineraria.
Nel dare priorità a questi effetti, tralasceremo le analisi dei mercati dei metalli e dei minerali, le iniziative che riguardano fusioni e acquisizioni; i pacchetti di aiuti alle imprese; l’aumento della speculazione (e quindi del finanziamento) di nuovi progetti minerari, specialmente quelli riguardanti l’estrazione di “metalli preziosi”; le principali riviste delle imprese e i giornali che seguono da vicino questo tipo di tendenze.
Questo ci consente, in cambio, di intravedere la realtà che si vive sul campo e che non riceve attenzione sui mezzi di comunicazione tradizionali.
Questo rapporto congiunturale è stato preparato congiuntamente da Earthworks (U.S.A.), Institute for Policy Studies – Global Economy Program (U.S.A.), Mining Network (UK), Mining Watch (Canada), Terra Justa, War on Want (U.K.), Yes to Life No to Mining, con i contributi di numerose organizzazioni e comunità da diverse parti del mondo.
Le conclusioni sono state aggiornate al 1 Giugno 2020.
Indice
1) Introduzione
2) Modelli di profitto
a. Ignorare le minacce, mettere le persone a rischio
b. Farla finita con le proteste, promuovere un aumento dell’estrazione mineraria
c. La pandemia come opportunità per ripulire operazioni sporche
d. Modificare le normative di sicurezza
3) Conclusione
4) Appendice – Dichiarazione Mondiale
Dossier - "Voci dal Territorio. Come la industria mineraria mondiale sta beneficiando della pandemia COVID-19." - Trad. in italiano
Earthworks (USA), Institute for Policy Studies - Global Economy Program (USA), London Mining Network (UK), MiningWatch Canada, Terra Justa, War on Want (UK), Yes to Life No to Mining.
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